Avete difficoltà a richiedere nuove amicizie? Ecco perchè…

“Conosci questo utente di persona? Al fine di evitare eventuali usi impropri di Facebook, non è possibile inviare questa richiesta. Per maggiori informazioni, visita il Centro assistenza. Se ritieni che questo messaggio ti sia stato inviato per sbaglio, segnala il problema.”

Con questo messaggio Facebook impedisce ulteriori richieste di amicizia (o l’approvazione di suggerimenti provenienti da nostri amici).

Solitamente si viene avvisati che l’attività intrapresa rischia di portare al blocco/cancellazione dell’account.

E’ uno degli espedienti adottati per impedire che un profilo “cresca” in modo abnorme, facendo incetta di nuovi (e sconosciuti) amici.

Perchè questi cambiamenti?

Avrete saputo che negli Stati Uniti, e ora anche in Italia, oltre alla vendita di Pagine e Gruppi pieni di fan costretti “a forza” o con l’inganno all’iscrizione, vi è anche un fiorente mercato legato ai Profili, venduti sia come amicizie, sia come falso consenso a Pagine aziendali, Marchi e Prodotti.

Tutto ciò sta portando un notevole danno d’immagine al social network, che registra 500 milioni di iscritti ma che non è in grado di sapere quanti di questi corrispondano a persone realmente esistenti.

Tali manipolazioni, ad opera di speculatori senza scrupoli, rischiano di allontanare la potenziale clientela di inserzionisti aziendali su cui Facebook riponeva le sue speranze di (ulteriore) crescita: quale Azienda, infatti, metterebbe un annuncio a pagamento visibile a milioni di profili inesistenti?

Quindi…

Aspettiamoci altre restrizioni.

Oltre alla volontà di arginare il fenomeno dei troll grazie alla richiesta di identificazione tramite numero di cellulare o carta di credito (prima di postare commenti nei Gruppi), vi è la determinazione di dimostrare agli inserzionisti che Facebook è composto (si spera per la sua maggioranza) da utenti reali.

La cancellazione di Pagine che violano le Regole, di Applicazioni che non riportano sufficienti informazioni e garanzie sul trattamento dei dati, di Gruppi che inneggiano ad odio e violenza… sono tutte azioni (come sempre semi-automatiche) che mieteranno anche vittime innocenti (o se non altro ignare).

Per le richieste di amicizia

Come da noi consigliato in altre occasioni, è meglio dare la propria amicizia a persone che realmente si conoscono (ma anche che si vorrebbero conoscere perchè amiche di amici esistenti), sia per tutelare la propria privacy, sia per evitare brutte sorprese.

Al momento la visualizzazione di un messaggio di avviso comporta semplicemente il blocco automatico di ulteriori richieste, blocco che sparisce dopo circa ventiquattr’ore e si ripresenta dopo successive quattro/cinque nuove richieste.

Poichè è una procedura del tutto nuova, non abbiamo riscontri immediati di quanto possa succedere successivamente, quindi, se ci tenete, usate cautela.

SeeYouSoon

Nota a cura di Claudio Cerroni (Hunch – Assistenza e Consulenza Informatica).

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