Messaggi privati, attenti a Slack

Su Slack, datori di lavoro e capi ufficio possono avere accesso ai messaggi privati dei dipendenti. Il tutto senza che a quest’ultimi venga notificato nulla. Annunciata qualche giorno fa, la novità interessa coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento Plus (a pagamento).

Grazie al “self service export tool”, gli amministratori del canale possono accedere alle conversazioni senza alcuna notifica agli altri utenti, anche se salvate in precedenza alla richiesta di accesso. La nuova funzionalità, secondo quanto fa notare Gizmodo, potrebbe mettere a rischio la libertà di pensiero e la condivisione di informazioni all’interno della piattaforma.

In precedenza, gli amministratori potevano utilizzare uno strumento simile: “compliance export”, ma il download dei messaggi veniva comunicato agli utenti. In questo caso, i contenuti esportati erano solo quelli successivi alla notifica.

Allo stesso tempo, per gli utenti è possibile conoscere il tipo di sottoscrizione a cui appartiene il canale e di conseguenza sapere se l’amministratore può scaricare o meno i messaggi privati. Per farlo, è necessario aprire la sezione “customize slack”, da lì accedere al menù a tendina e selezionare “workspace setting”: in cui è possibile visualizzare il tipo di abbonamento sottoscritto e a quali dati e messaggi ha accesso l’amministratore del gruppo. (fonte)

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