Le vittime di pedofilia online della notte di Natale
Nella notte fra il 24 e il 25 dicembre sono state oltre mille le vittime di pedofilia coinvolte, numerosi i neonati. Più di duemila foto e 233 video pedopornografici per un totale di 26 segnalazioni. Solo nella notte di Natale. Sono le “sconvolgenti” cifre degli interventi che l’associazione Meter Onlus consegna alla Polizia postale. Cifre che evidenziano come non sia stata minimamente interrotta nemmeno a Natale la produzione e la diffusione di così tanto infame materiale.
Senza alcuna vergogna
Per don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, “ormai i pedofili non si fanno scrupolo di nulla: ostentano le loro vittime come veri e propri trofei di caccia”. Ma non demorde: “C’è speranza di combattere ancora: noi non rinunciamo, malgrado le nostre enormi difficoltà economiche che spesso rallentano l’azione”. Don Di Noto, che mette l’accento su come i trafficanti e gli sfruttatori dei bambini “siano in aumento”, dice: “Alla vigilia della Festa dei Santi Innocenti (domani, ndr) non possiamo non rivolgere lo sguardo e la nostra attenzione a queste vittime innocenti della perversione sessuale umana che li rendono i nuovi schiavi di questa società, spesso distratta e narcotizzata, che reagisce a rilento al male che subiscono i bambini”.
Annus horribilis
Quello che sta per chiudersi, rileva Meter, è stato “l’annus horribilis per i bambini, uccisi dai genitori, torturati da coetanei e adulti, adescati online e violati nella loro intimità, venduti come schiavi. Una brutalità grave e devastante che ha coinvolto migliaia di migliaia di minori. (fonte)