Falla processori, Intel riprogetta i chip per aumentare protezione

In seguito al caso delle falle di sicurezza, esploso nel gennaio scorso, Intel ha riprogettato i suoi processori per renderli a prova di hacker. Lo ha annunciato il Ceo Brian Krzanich, spiegando che i nuovi chip fanno fronte solo a uno dei due tipi di vulnerabilità, quello chiamato “Spectre”, mentre per l’altro, “Meltdown”, la protezione continuerà ad avvenire attraverso aggiornamenti del software.

“Abbiamo riprogettato parti dei processori per introdurre nuovi livelli di protezione attraverso il partizionamento”, ha scritto Krzanich in un post. “Pensate a questo partizionamento come a dei “muri protettivi” aggiuntivi che creano un ostacolo per i malintenzionati”.

La novità sarà introdotta nei nuovi processori, i Cascade Lake, che saranno portati sul mercato nella seconda metà dell’anno.

Nel frattempo proseguono le grane legali per Intel, che a causa delle vulnerabilità dei processori dovrà fronteggiare una trentina di class action negli Usa. Anche la rivale Amd, coinvolta dalla bufera sui chip, sarà chiamata a rispondere agli utenti in tribunale. (ANSA)

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