Bufale: scopri chi ti visita, chi si sofferma, chi ti spia, chi guarda le tue foto…

Si allunga la lista delle pagine che promettono servizi “particolari” su Facebook.

Tecnicamente non è possibile determinare chi visiti il nostro profilo, perchè non è un dato disponibile per nessuna applicazione.

Vi spieghiamo il perchè (in modo semplice e sintetico).

In generale, ogni volta che qualcuno accede al nostro sito è possibile, da parte nostra e tramite alcune applicazioni o comunque istruzioni, determinare il numero IP del visitatore (se disponibile).

Il numero IP, che ha una forma tipo xxx.xxx.xxx.xxx dove le “x” sono numeri, caratterizza qualunque tipo di accesso alla rete ed è legato al nostro provider (quello che ci manda la bolletta per il servizio), è solitamente dinamico (cioè cambia ogni volta che accediamo alla rete) e riporta anche, a grandi linee, la zona geografica da cui ci colleghiamo (riportando il server tramite il quale effettuiamo il collegamento).

Quindi un normale contatore visite non fa altro che contare gli IP che accedono a una pagina, controllando che siano IP diversi uno dall’altro.

Ma su Facebook i nostri profili non sono legati a all’IP (che, ripetiamo, solitamente cambia ad ogni connessione) ma ad un ID, generato al momento dell’iscrizione iniziale.

Questo ID del social network non è in alcun modo abbinabile all’IP di accesso (se non tramite uno scomodo settaggio del nostro livello di privacy, dove diamo ad esempio la possibilità ad un unico utente di “visitare” la nostra bacheca; ma nel momento in cui anche noi visiteremo la nostra pagina, il contatore scatterà confondendo l’interpretazione dell’informazione avuta).

Ne consegue che qualunque applicazione vi prometta di darvi questo servizio è una solenne bufala.

Per farvelo credere, manipolando le informazioni già presenti nel vostro profilo (lista di amici, condivisione di contenuti e i MiPiace sotto i vostri post), queste applicazioni generano una lista di visite, più o meno credibile, ma assolutamente falsa.

Non solo.

Particolare attenzione va fatta sull’uso delle istruzioni javascript consigliate da queste pagine fake per invitare “in un colpo solo” tutti i vostri amici.

Facebook continua, proprio per evitare che vengano utilizzate dagli utenti per mandare un messaggio a un numero troppo elevato di profili, a cambiare alcune impostazioni di visualizzazione.

Chi ne fa un uso improprio (in questo caso l’ignaro utente) corre il rischio di essere classificato da FB come “spammatore” e vedere il proprio profilo sospeso o addirittura bloccato.

Curiosità: come conoscere il proprio IP e il proprio ID

Per chi volesse conoscere il proprio IP di accesso alla rete (con Windows XP) è sufficiente cliccare su

START – ESEGUI – digitare CMD – all’interno della finestra con sfondo nero, digitare IPCONFIG+invio.

Per il proprio ID (su Facebook) basta osservare la barra degli indirizzi quando visitate il vostro profilo.

SeeYouSoon

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