Se perdi la fede in mare, la puoi ritrovare su Facebook

”TROVATA IN ACQUA FEDE NUZIALE DATA 8.5.2011.. C è il nome la proprietaria se mi legge deve mostrarmi il certificato di matrimonio e gli verrà restituita.” E’ il messaggio pubblicato da  Vincenzo Somma sulla pagina Facebook “Sei di Torrione se…”.

Immediatamente si diffonde la notizia e nel giro di poco tempo arriva un secondo messaggio di Vincenzo a chi gli chiedeva se il nome nella fede era di una persona di nazionalità straniera: “No era italiano ed è stato restituito al legittimo proprietario dopo averne accertato che era lui ad averlo smarrito”

E’ stato il cugino della persona che ha perso l’anello facendo il bagno a Vietri (Salerno) a leggere il messaggio sul social network e ad avvisare il proprietario della fede proprio mentre qualcuno degli iscritti al gruppo ipotizzava che l’anello potesse essere stato lanciato in mare di proposito dopo un litigio. Non era così, anzi appena saputo del ritrovamento il coniuge si è precipitato a richiederlo. Nel giorno di ferragosto Vincenzo Somma ha quindi potuto postare il lieto fine della vicenda. (fonte)