OkCupid, altri esperimenti sugli utenti

ESPERIMENTI-UTENTI

Dopo il test sulle emozioni di Facebook arriva l’esperimento sugli utenti del più grande sito di dating negli USA.

Il test che ha fatto OkCupid a insaputa dei suoi utenti è veramente fastidioso e invasivo.
Forse ancora di più di quello condotto da Facebook sulla manipolazione dell’umore. Ma qui si tratta di un sito di dating,il più grande degli USA: dove le persone si incontrano e, sperano, di trovare finalmente l’amore. Dove in genere chi si iscrive, è già provato da una serie di situazioni fallimentari nella sua vita e gioca l’ultima carta.

OkCupid ha deciso di manipolare alcuni profili degli utenti. Lo scopo? Dimostrare che la compatibilità può essere cambiata e i suoi utenti suggestionati di conseguenza.

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 Ecco i tre esperimenti realizzati i cui risultati sono stati pubblicati sul blog ufficiale del sito:

1. L’amore è cieco? Per ben 7 ore ha rimosso le foto degli utenti iscritti: questo ha fatto registrare conversazioni più profonde e contatti più frequenti tra utenti. Il 44% in più degli utenti rispondeva al primo contatto; le conversazioni erano più immediate e lo scambio dei contatti personali molto più veloce. Purtroppo, una volta tornate online le foto, come riportato da Christian Rudder, più di 2mila  conversazioni sono state abbandonate quasi in tempo reale.

2. OkCupid ha cambiato la percentuale di compatibilità degli utenti. In pratica ha fatto risultare compatibili tra di loro, persone che in base al suo sistema matching system, non lo erano per niente. Nel momento in cui i due utenti entravano in contatto, veniva loro rivelata la vera percentuale di compatibilità (dal 90% calava al 30%): nonostante questo la maggior parte ha preferito continuare la conversazione.

3. Il sito ha invitato gli utenti a votare non solo sulla base dell’aspetto, ma anche su quella della personalità. In pratica ha oscurato profili e presentazioni degli iscritti, lasciando solamente la foto. E gli utenti hanno votato. Poi ha riportato visibili i profili con i testi degli stessi utenti e invitava a ri-votare. Il risultato? I due voti combaciavano quasi sempre. L’aspetto estetico di fatto influisce sempre sul giudizio realativo a una persona. E questo dimostra che l’amore non è poi così cieco (sarebbe stato più interessante se la votazione fosse stata svolta nell’ordine inverso…).

Gli utenti, ovviamente hanno protestato, ma ecco la risposta di  Christian Rudder, fondatore di OkCupid: “Se usi Internet sei soggetto a centinaia di esperimenti in qualunque momento e su ogni sito. E’ così che funzionano i siti”.

Meditate gente, meditate… (fonte)

 

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