Il fondatore del social network ci ripensa e intende cambiare di nuovo la privacy…
Articolo tradotto, pubblicato dal Washington Post.
Da Facebook, rispondendo alla privacy con le nuove impostazioni
Di Mark Zuckerberg
Lunedi, 24 maggio 2010
Sei anni fa, abbiamo costruito intorno a Facebook alcune idee semplici. La gente vuole condividere e rimanere in contatto con i loro amici e le persone intorno a loro. Se aumentiamo il controllo su ciò che le persone condividono, vorranno condividere di più.
Se le persone condividono di più, il mondo diventerà più aperto e connesso.
E un mondo che è più aperto e connesso è un mondo migliore.
Questi sono ancora oggi i nostri principi fondamentali.
Facebook sta crescendo rapidamente. È diventata una comunità di oltre 400 milioni di persone in pochi anni. E’ una sfida far sì che molte persone rimangano soddisfatte nel corso del tempo, per cui ci muoviamo rapidamente per servire quella comunità con nuovi modi di connettersi con il web sociale e gli altri. A volte ci si sposta troppo velocemente – e dopo aver ascoltato le preoccupazioni recenti, stiamo rimediando.
Il problema è fare in modo che una rete come la nostra faciliti la condivisione e l’innovazione, offra il controllo e la scelta, e renda questa esperienza facile per tutti. Questi sono i problemi a cui pensiamo continuamente. Ogni volta che facciamo una modifica, cerchiamo di far tesoro delle esperienze acquisite lungo il cammino.
Il messaggio più forte che abbiamo sentito recentemente è che la gente desidererebbe un controllo più facile sulle proprie informazioni. In poche parole, molti di voi considerano troppo complessi i nostri controlli. La nostra intenzione era di dare molti controlli specificii, ma evidentemente non era ciò che molti di voi desideravano. Abbiamo appena perso il marchio.
Abbiamo ascoltato il feedback. Ci deve essere un modo più semplice per controllare le vostre informazioni. Nelle prossime settimane, modificheremo i controlli della privacy in modo tale siano molto più semplici da usare. Noi vi darermo anche un modo semplice per disattivare tutti i servizi di terze parti. Stiamo lavorando sodo per apportare queste modifiche nel più breve tempo possibile. Ci auguriamo che sarete soddisfatti del risultato del nostro lavoro e, come sempre, gradiremmo conoscere i vostri commenti.
Abbiamo anche sentito che alcune persone non capiscono come le loro informazioni personali vengano utilizzate e la loro preoccupazione è che siano condivise in modi che non vogliono. Vorrei precisare, fino ad ora. Molte persone scelgono di rendere alcune delle loro informazioni visibili a tutti, in modo tale da essere trovate da persone che si conoscono su Facebook. Offriamo già i controlli per limitare la visibilità di tali informazioni e abbiamo intenzione di renderli ancora più efficaci.
Qui ci sono i principi con cui opera Facebook:
* Avete il controllo totale su come le informazioni vengono condivise.
* Non condividiamo le vostre informazioni personali con persone o servizi che non desiderate.
* Noi non diamo agli inserzionisti l’accesso a informazioni personali.
* Noi vendiamo e non venderemo mai le vostre informazioni a nessuno.
* Faremo di tutto perchè Facebook rimanga sempre un servizio gratuito per tutti.
Facebook si è evoluto, da semplice progetto all’interno di una camera per studenti a una rete sociale globale che collega milioni di persone. Continueremo a costruirlo, ad ascoltarvi e ad avere un dialogo con tutti coloro che hanno scelto Facebook come luogo per condividere le proprie idee. E ci orienteremo sempre più al raggiungimento della nostra missione, dare ai cittadini il potere di condividere e rendere il mondo più aperto e connesso.
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Fonte:
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