Zuckerberg: «Difenderò i diritti dei musulmani»

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Zuckerberg attacca il candidato repubblicano dopo la proposta di impedire gli accesso negli Stati Uniti alle persone di fede islamica.

«Voglio unire la mia voce a sostegno dei musulmani della nostra comunità e nel mondo». Quella di Mark Zuckerberg è l’ultima critica che arriva a Donald Trump dopo una pioggia di polemiche per la sua proposta di bloccare l’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti. Il fondatore di Facebook ha pubblicato sul social network un lungo post nel quale il nome del candidato repubblicano non viene neanche citato, ma il messaggio è inequivocabile:

«Dopo gli attacchi di Parigi e l’odio di questa settimana, posso solo immaginare la paura dei musulmani di essere perseguitati». Nei giorni scorsi anche Jeff Bezos, ceo di Amazon, aveva criticato Trump con un tweet in cui proponeva di spedirlo nello spazio.

«Anche se questo attacco non è contro di te oggi, gli attacchi alla libertà di chiunque colpiranno tutti», ha scritto rivolgendosi alle oltre 43mila persone che seguono la sua pagina. E, diretto ai musulmani, ha aggiunto: «Se sei un musulmano di questa comunità, come fondatore di Facebook voglio che tu sappia che sei sempre benvenuto qui e che combatteremo per proteggere i tuoi diritti e creare un ambiente di pace e sicurezza per te».

Una posizione simile era stata già espressa nei giorni scorsi da un altro nome dell’hi-tech come Eric Schmidt (Google), che sul New York Times ha scritto che«abbiamo bisogno di leader in grado di utilizzare la tecnologia per ampliare gli orizzonti degli individui e della nostra società». Un obiettivo che sembrerebbe fuori dalla portata di Trump, che si vanta pubblicamente di saper «costruire muri come nessun altro».  (fonte)

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