Sciacalli su Facebook, il falso video dell’omicidio
Poche ore dopo il delitto qualcuno ha creato una pagina Facebook con il nome di Marco Sorgia. L’obiettivo: promuovere i propri video.
Si tratta di un nuovo sistema per raccogliere e moltiplicare i clic sui siti internet: si registra un profilo con il nome del protagonista di un fatto di cronaca (in questo caso Sorgia, ucciso con due fucilate a Furtei) e si pubblicano dei link “mascherati” da servizi giornalistici.
In questo caso è stato inserito sulla pagina Facebook un filmato: in un italiano sgrammaticato viene fatto credere ai frequentatori dei social network di trovarsi di fronte a un video con gli ultimi istanti di vita di Sorgia. E si invita a cliccare un link che in realtà non ha nulla a che fare con l’omicidio: il filmato dell’espulsione di Steven Gerrard in Liverpool-Manchester United. (fonte)