Minaccia suicidio in chat, interviene Polizia
Durante la serata di ieri, la Sala Operativa della Questura di Venezia ha ricevuto una chiamata al 113 in cui una donna, con tono decisamente preoccupato, riferiva l’intenzione di un suo conoscente di volerla fare finita.
La donna, infatti, aveva passato la serata a chattare su Facebook con un suo vecchio conoscente il quale, trentenne ancora senza lavoro, durante la conversazione le aveva comunicato l’intenzione di volersi impiccare.
La Sala Operativa ha immediatamente attivato le Volanti per intervenire ma, alla richiesta di fornire il numero di telefono del ragazzo o il suo indirizzo, la donna rispondeva di non esserne a conoscenza visto che si trattava solo di un vecchio conoscente da poco incontrato su Facebook. Gli agenti, quindi, invitavano la donna ad intrattenere il più possibile l’amico in chat con la speranza di riuscire a reperire l’indirizzo dell’abitazione del ragazzo.
Ottenuto l’indirizzo attraverso specifici accertamenti di polizia, gli operatori delle volanti si portavano immediatamente presso l’abitazione del ragazzo (residente nella zona di Marghera) che si trovava in compagnia della famiglia e che confermava il suo forte stato di agitazione e di depressione dovuti alla sua attuale situazione economica e lavorativa.
Accertato che il ragazzo si era tranquillizzato anche grazie alla presenza dei genitori, le Volanti hanno ripreso la loro costante attività di controllo del territorio. (fonte)
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