Con iPhone 8 arriva iOS 11, ecco i segreti del nuovo sistema operativo Apple

Le novità vanno dal restyling dell’App Store al «non disturbare» alla guida…

Un nuovo sistema operativo per un nuovo iPhone

È partito il countdown: tra esattamente una settimana, nel nuovo Steve Jobs Theater, Apple toglierà i veli ai nuovi iPhone. L’evento è attesissimo, anche perché l’iPhone compie dieci anni e Apple, oltre ai nuovi iPhone 7S e 7S Plus, proporrà anche un modello per celebrare questo particolare anniversario, un iPhone completamente rinnovato con uno schermo privo di cornici e altre soluzioni inedite. Il successo globale dell’iPhone è solo in parte dovuto ai materiali e alla qualità dello smartphone inteso come puro oggetto: in un mondo dove ormai i prodotti sono molto simili i servizi, le applicazioni e il sistema operativo sono gli elementi che riescono davvero a fare la differenza. iOS, arrivato alla sua versione 11, è il vero punto di forza del mondo mobile Apple e anche l’artefice della fortuna dell’azienda: la sua facilità di utilizzo e la sua interfaccia semplice e uniforme hanno permesso anche a chi non era molto pratico di tecnologia di raggiungere traguardi inaspettati, siano un video delle vacanze d’effetto o una foto con un ritocco particolare. Dopo una serie di versioni «beta» dedicate agli sviluppatori e pubbliche, quindi destinate a tutti coloro che volevano assaggiare in anteprima le novità di iOS, Apple è ormai pronta a rilasciarlo nella sua forma definitiva per un numero notevole di dispositivi.

Gli smartphone che potranno ricevere iOS 11 sono iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone SE e iPhone 5s mentre per gli iPad il Pro 12,9” prima e seconda generazione, l’iPad Pro 10,5”, l’iPad Pro 9,7”, l’iPad Air 2, l’iPad Air, iPad (5ª generazione) e l’iPad mini 4, 3 e 2. Previsto l’aggiornamento anche per l’iPod touch di 6ª generazione. Cosa si guadagna ad installare il nuovo iOS 11 quando sarà disponibile? Abbiamo provato alcune delle tante novità presenti, oltre duecento.

Centro di controllo su misura

«Control Center», o centro di controllo, è forse una delle funzioni più utilizzate dai possessori di iPhone: un semplice gesto con il pollice scopre un pannello dal quale si possono attivare e disattivare il wifi o il bluetooth, inserire la modalità aereo, controllare la musica, accendere la torcia o attivare applicazioni di uso comune come la calcolatrice o la sveglia. Un vero pannello di controllo dev’essere semplice e dovrebbe avere solo i tasti che effettivamente servono, e con iOS 11 finalmente si può ottenere questo risultato. Oltre ad una rivisitazione dell’interfaccia utente è possibile dal pannello impostazioni personalizzare Control Center spostando i gruppi di tasti e adattandolo alle esigenze di ciascuno, anche se alcune funzioni non sono tuttora gestibili: la possibilità ad esempio di disattivare il solo GPS non è prevista, bisogna passare dal pannello impostazioni. Il nuovo Control Center valorizza anche una funziona poco usata degli iPhone 6S e 7, ovvero il 3D Touch, con la maggior parte delle icone che reagiscono alla forza del tocco: basta premere sull’icona della torcia per variare l’intensità luminosa, e la stessa cosa vale per il volume.

Un vero file manager

Ogni sistema operativo che si rispetti ha un file manager: c’è in Mac OS, c’è in Windows e c’è anche in Android. Apple con iOS ha sempre tenuto un approccio più conservatore, con la consapevolezza che forse non c’è mai stata la reale necessità da parte degli utenti di spostare file, copiarli o cancellarli. L’arrivo dei servizi cloud, la possibilità di condividere i file di tutti i dispositivi Apple collegati allo stesso account iCloud e la nascita della categoria Pro tra i tablet iPad ha probabilmente fatto cambiare idea. File, presente sia su iPhone che su iPad, permette in piena sicurezza di gestire i file creati con le diverse app spostandoli dal dispositivo ai vari servizi online come Google Drive, Dropbox e OneDrive di Microsoft, oltre ovviamente allo spazio cloud Apple.

Lo scanner documenti integrato

Un foglio da firmare, un documento da tenere memorizzato, la famosa «fotocopia della carta d’identità» richiesta ormai da molti siti. Tutto questo con iOS 11 si può fare senza sfruttare applicazioni terze: Apple ha infatti inserito una completa scansione dei documenti all’interno dell’applicazione «Note». Sfruttando la fotocamera e un software capace di riconoscere i contorni del foglio è possibile memorizzare una serie di pagine per aggiungere poi note, firme, correzioni e altro ancora con il dito su iPhone o iPad o con Apple Pencil su iPad Pro. La «scansione» non è una semplice nota: l’immagine viene infatti processata per migliorare il contrasto e rendere il documento ben leggibile anche in condizioni di scarsa luminosità. Tra le note positive la possibilità di esportare le scansioni in PDF per condividerle, in originale o con le note a margine, criticabile invece l’assenza di un OCR per il riconoscimento e la trascrizione del testo. Per questo servono app dedicate.

Più sicurezza alla guida

Lo smartphone è la principale causa di incidenti stradali in Italia: una distrazione alla guida può essere fatale e se la tecnologia non può impedire ad un essere umano di fare una sciocchezza può comunque aiutare a ridurre i rischi. È il caso della funzione «Non disturbare» mentre si è alla guida, che disattiva la ricezione delle notifiche da messaggi e social network mentre l’utente è al volante. Le telefonate arrivano, ma i tanti «beep» che invece segnalano un messaggio di Whatsapp o un Like su Facebook vengono tenuti in «pausa» fino ad una sosta. Nessuna notifica è persa, viene solo fermata la segnalazione se il veicolo è in movimento. Apple per facilitare l’uso di questa soluzione ha inserito anche una opzione di attivazione automatica: se si collega l’iPhone al sistema bluetooth della macchina automaticamente quando il veicolo è in movimento la modalità «non disturbare» entra in azione. Non solo: collegando lo smartphone all’auto sull’applicazione Mappe verrà anche segnalata la posizione di parcheggio del veicolo, e per gli smemorati è senza dubbio una bella notizia.

Più facile trovare app ben fatte

Il numero sempre crescente di applicazioni ha costretto Apple a rivedere interamente l’organizzazione dell’App Store: trovare le app ben fatte e soprattutto quelle utili ora è molto più semplice. Ad una logica di classifica, basata sulle app più scaricate dagli utenti, Apple ha affiancato anche un team editoriale che si occupa proprio di studiare e cercare le app che per funzioni e qualità meritano davvero di essere scaricate e provate. È questo il senso della finestra «Oggi», una collezione ben curata di suggerimenti, guide all’uso dei giochi, app in offerta o gratis per un periodo di tempo limitato e novità di rilievo. Separati anche i giochi e le app: è più facile ora trovare le migliori app per ogni categoria e controllare quali sono le app più scaricate tra quelle gratuite e quelle a pagamento. Purtroppo manca ancora la possibilità per gli sviluppatori di far pagare gli aggiornamenti delle applicazioni: viene chiesta da anni a Apple ma l’azienda non ci sente.

Ritratti migliori e più qualità

L’iPhone è da sempre uno degli smartphone più apprezzati dal punto di vista fotografico, e se parte del merito va alle lenti e al sensore fotografico certi risultati non sarebbero possibili senza tutto l’enorme lavoro che gli sviluppatori hanno fatto per cercare di rendere ogni scatto utilizzabile, anche quello nelle condizioni più difficili. iOS 11 porta alla sezione fotografica qualche piccola miglioria dal punto di vista delle funzionalità: la modalità Ritratto, possibile grazie alle due fotocamere di iPhone 7 Plus, può sfruttare finalmente la stabilizzazione ottica, l’HDR e il flash, per un risultato decisamente migliore in condizioni di scarsa luminosità. Arrivano anche nuovi effetti per le foto Live, introdotte con l’iPhone 6S: con «loop» o «rimbalzo» è possibile ripetere ciclicamente la scena per creare divertenti effetti mentre «lunga esposizione» aiuta a combinare nello stesso scatto momenti prolungati fondendo i fotogrammi. Questi effetti possono essere applicati anche a tutte le foto Live già scattate dagli utenti. Se dobbiamo scegliere quello che probabilmente è il cambiamento di maggiore impatto per tutto il sistema fotografico di Apple puntiamo il dito sul nuovo formato HEIF: Apple offre infatti agli utenti la possibilità di scegliere questo nuovo formato di compressione più efficiente del Jpeg: a parità di dimensione una foto HEIF si vede molto meglio. Infine due chicche: la fotocamera ora legge anche i QR Code, basta inquadrarli, e soprattutto nel rullino foto si possono memorizzare le gif animate. Purtroppo non è possibile convertire i video registrati in gif animate.

Che spinta ad iPad Pro!

In attesa di vedere le novità che Apple ha tenuto in serbo per i nuovi iPhone, non ci sono dubbi che sia l’iPad Pro il dispositivo che ad oggi guadagna più funzioni con il nuovo iOS. Apple cerca di dare una spinta al versante produttività, dove oggi alcuni competitor (Surface ad esempio) riescono ad essere per certi aspetti più completi e convincenti. Vanno viste in quest’ottica l’arrivo di un multitasking più completo, con le app che possono essere trascinate dal Dock all’interno di una visualizzazione fianco a fianco e del Drag & Drop, che permette di sfruttare questa vista affiancata per trascinare foto e testi da una applicazione ad un’altra. In questi mesi gli sviluppatori delle app di produttività più usate si sono adeguati e hanno aggiornato i loro prodotti per poter gestire fin da subito queste nuove funzioni. Per chi ha un iPad Pro con Apple Pencil arriva anche un piccolo aiuto per risparmiare tempo: basta appoggiare la penna sullo schermo, anche bloccato, per trovarsi subito su una pagina bianca su cui scrivere. Sembra una sciocchezza, ma tra tutte è forse la caratteristica più utile.

E tanto altro ancora..

Le novità introdotte da iOS 11 sono oltre 200, e come ogni anno Apple ha tenuto qualcosa in serbo per la settimana prossima, funzioni che saranno legate quasi sicuramente ai nuovi dispositivi. Tra questi ci sarà tutto il supporto legato alla realtà aumentata, la nuova frontiera da esplorare della tecnologia. iOS 11 integra ARKit, un sistema per sviluppare applicazioni di realtà aumentata semplice e efficace e molti sviluppatori, in questo periodo di «beta», hanno già creato applicazioni sorprendenti. Sempre in iOS 11 trovano spazio anche altre migliorie a tutte le app: Mappe, ad esempio, si arricchisce della navigazione indoor per poter navigare da un punto all’altro in posti chiusi e vasti come aereoporti o shopping mall. C’è poi Siri, che ha una voce più naturale e riesce anche a tradurre dall’inglese all’italiano (ma non viceversa). Chi deve far vedere ad un amico come si fa una determinata cosa o dove si trova una determinata funzione troverà comoda la «Registrazione Schermo», che permette di creare un filmato di tutto quello che viene visualizzato sullo schermo dell’iPhone o dell’iPad, video di Netflix a parte (per ovvie ragioni). Infine grandi novità anche per NFC e audio: gli sviluppatori potranno finalmente usare il sensore NFC fino ad oggi sfruttato solo per Apple Pay, permettendo così ad aziende come ATM di creare carte e tessere digitali da tenere sempre a portata di mano. Per l’audio c’è invece AirPlay 2, la versione migliorata del sistema di trasmissione di video e musica verso Apple TV e dispositivi compatibili. AirPlay 2 gestisce il multiroom, e con l’arrivo a breve dei diffusori smart HomePod AirPlay 2 si potranno mettere diffusori in ogni stanza della casa gestendo la musica in gruppi o sui singoli diffusori. (fonte)

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