Elon Musk, dalla Tesla ai mattoni giganti per costruire case e piramidi

Non è bastato lanciare un modello di Tesla nello spazio e poi promuovere un lanciafiamme (andato già a ruba). Elon Musk, alias Mr.Tesla, non ha finito la lista dei suoi giochi per adulti e così il 26 marzo è arrivata la notizia dei Lego di The Boring Company, la società che ha fondato per i progetti più estremi. Il nuovo prodotto, che arriverà sul mercato «a breve», sarà prodotto con la roccia estratta dai tunnel scavati per un’altra delle idee di Musk, le strade sotterranee per decongestionare il traffico delle grandi città.

Super resistenti ma leggeri

Con un semplice tweet e in poche parole, sono state svelate le prime caratteristiche dei Lego firmati The Boring Company. Saranno fatti di roccia, super resistenti e adatti per le costruzioni in zone sismiche, come la California. Saranno poi interbloccanti e per renderli più maneggevoli saranno cavi all’interno, «come il longherone di un’ala di aereo», specifica Musk «quindi non pesanti». Con questi piccoli dettagli sembra che il progetto sia quasi alle fasi finali, perciò potrebbe essere venduto a breve. Per ora non sono state annunciate date per i primi acquisti, ma l’interesse è già tantissimo, basta contare i quasi duemila messaggi arrivati al tweet di Musk, con oltre 66mila like e 8mila retweet.

Il kit per costruire una piramide

Dopo il primo tweet, Musk ne ha lanciato con un altro, in cui ha spiegato che il primo kit in vendita sarà a tema Antico Egitto: «Piramidi, la Sfinge, il tempio di Horus, etc». Lasciando intendere che con i mattoncini a grandezza naturale si potrà assemblare una piramide in giardino. Resta da capire quanto spazio ci voglia, se davvero saranno a grandezza naturale. Sempre a questo proposito, rispondendo a una delle migliaia di domande, Musk ha assicurato che tutti i Lego saranno utilizzabili da tutti, anche per costruire delle «piccole case in un giorno o due». Il signor Tesla sostiene che i suoi prodotti saranno due volte più sicuri dei tradizionali materiali da costruzione.

Le reazioni social

Le interazioni con i due tweet rivelatori continuano a crescere, tra l’approvazione generale e qualche sporadica critica per la troppa espansione di The Boring Company in diverse aree di mercato. Alcuni commenti chiedono informazioni sui costi e sulle date in cui si potrà acquistare il primo kit «per vivere finalmente dentro a una piramide». Altri si dichiarano già disposti a spendere qualsiasi cifra pur di avere i mattoncini di Musk. Sul sito ufficiale della compagnia, però, ancora non è stata creata una sezione per le spiegazioni tecniche del prodotto, mentre su Facebook dai primi di febbraio era già stata creata una pagina per i mattoncini, in realtà ancora poco frequentata (meno di 100 like). Tutti i followers di mr.Tesla sono quindi in attesa della sua prossima mossa. O della sua prossima idea. (fonte)

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