Come Google saprà sempre dove hai scattato quella foto

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Come sapere con precisione dove è stata scattata una foto usando solo le informazioni che compaiono all’interno dell’immagine. È ciò che Google è intenzionata a fare con il progetto PlaNet, un sistema informatico nato dallo specialista in computer vision Tobias Weyand e dalla sua squadra, che fa leva sulle reti neurali per posizionare uno scatto in un punto del pianeta più preciso possibile e senza l’ausilio delle coordinate GPS che gli smartphone di oggi normalmente allegano in automatico alle fotografie.

Il sistema è stato prima di tutto educato: a questo scopo gli è stato fornito un database di 126 milioni di immagini provenienti da Internet, ognuna corredata delle proprie coordinate. PlaNet ha innanzitutto scomposto ogni foto, identificando al suo interno catene montuose, monumenti, edifici, sfondi e altre centinaia di dettagli impossibili da isolare da occhi umani; successivamente ha assegnato alle diverse aree del pianeta le svariate combinazioni di caratteristiche incontrate durante il suo apprendimento. L’approccio è radicalmente opposto rispetto a quello umano, che si basa in parte sui ricordi imperfetti e in parte su intuizioni e nozioni di storia e geografia; la sua unica forza sono la quantità enorme di dati in possesso del sistema e la facoltà di metterli in relazione uno con l’altro istantaneamente.

In una competizione di questo tipo, abilità del genere bastano già a metterci al tappeto: per misurare l’accuratezza raggiunta dal loro algoritmo gli ingegneri di Google l’hanno messo alla prova con circa 2,3 milioni di immagini mai viste prima e provenienti da Flickr. Nel 3,6% dei casi PlaNet riconosce la loro provenienza a livello di indirizzo stradale e nel 10,1 è in grado di stabilire la città. Le percentuali di successo aumentano al diminuire dell’accuratezza richiesta: l’algoritmo indovina il paese d’origine degli scatti nel 28,4% delle volte e il continente quasi una volta su due.‌ Risultati del genere sono già impressionanti, ma miglioreranno man mano che a PlaNet verranno fornite altre informazioni, come ad esempio quelle provenienti da Street View. (fonte)

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