Carte clonate, denaro rubato nei siti di scommesse
Trasferivano le somme rubate su siti di gioco d’azzardo online e facevano finte partite a poker per ripulire il denaro “sporco”
C’è chi ha scoperto il furto pochi secondi dopo, quando gli è arrivato un sms sul cellulare per una spesa di cinquecento euro che non aveva mai fatto e c’è chi, invece, ha controllato i movimenti della carta di credito dopo più di tre mesi e si è accorto solo allora di essere caduto nella rete di un truffatore.
LE DENUNCE.
Di certo sono state almeno sei le vittime che si sono rivolte alla polizia postale di Vicenza dopo aver scoperto che qualcuno stava portando via i loro soldi, attraverso un ingegnoso sistema di clonazione delle carte e di finte scommesse sportive.
Le indagini sono cominciate nel luglio scorso dopo la denuncia di una delle prime vittime. E in poche settimane la lista si è allungata, con almeno altre cinque persone che hanno chiesto aiuto agli agenti. Un lavoro lungo e complesso, per risalire a carte di credito, conti correnti, trasferimenti di soldi.
Ma, alla fine, tutti i sei casi sono stati chiusi. Scoperti gli autori della frode: due romeni e quattro italiani residenti tra Campania, Lombardia e Toscana. (ilgiornalevicenza)
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