Windows 10, download automatico anche se non lo vuoi

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Microsoft vuole rendere il più semplice possibile il processo di installazione di Windows 10 automatizzando le procedure per portarlo a termine e scaricandolo sul tuo pc, anche se non lo vuoi.

L’aggiornamento gratis a Windows 10 è stato al momento inviato automaticamente solo agli utenti che lo avevano richiesto anticipatamente. A parte qualche rara eccezione e alcuni casi isolati in cui il download dell’update è stato forzato ad insaputa dell’utente, questa è stata la prassi fino ad oggi. Ma questo potrebbe cambiare nei prossimi mesi, con Microsoft che nelle scorse ore ha annunciato di voler semplificare le procedure di installazione del nuovo sistema operativo.

La prima manovra in quest’ottica avverrà nelle prossime settimane e sarà quella di categorizzare Windows 10 come “Aggiornamento opzionale”. La voce sarà inoltre evidenziata dalla stessa Microsoft, in modo da renderla più visibile rispetto agli altri aggiornamenti di minor conto. Il secondo passaggio di semplificazione arriverà nei primi mesi dell’anno prossimo, con Windows 10 che sarà “promosso” ad “Aggiornamento raccomandato”. Si tratta di una variazione estremamente significativa per ovvi motivi.

Aggiornamento a Windows 10

I sistemi operativi Microsoft sono infatti impostati di default per accettare e installare automaticamente gli update raccomandati per motivi di sicurezza, quindi a partire dai primi mesi dell’anno prossimo l’aggiornamento a Windows 10 sarà scaricato automaticamente su tutte le macchine idonee che utilizzano questa impostazione. Tuttavia, perché l’installer inizi le sue procedure sarà richiesto un intervento umano, con l’installazione che verrà portata a termine solo dopo richiesta esplicita da parte dell’utente.

È in sostanza quello che è successo ad alcuni utenti nelle scorse settimane, i quali si erano visti proporre Windows 10 in qualità di “aggiornamento raccomandato” su Windows Update. In quel caso molte “vittime” dei cambiamenti si sono dimostrate avverse alle modifiche, visto che in qualità di aggiornamento raccomandato Windows 10 era stato scaricato su alcuni sistemi in locale, per un download di 2-4 GB che potrebbe rappresentare un problema per le connessioni a consumo.

Perché quindi Microsoft ripete lo stesso errore, e questa volta ufficialmente? Lo spiega Terry Myerson, executive vice president del gruppo Windows e Devices di Microsoft: moltissimi utenti Windows 7 e Windows 8 che non hanno partecipato al programma “Ottieni Windows 10” stanno richiedendo supporto sui metodi da applicare per installare correttamente il nuovo sistema operativo e partecipare alla promozione gratuita per il primo anno.

Rilasciare Windows 10 su Windows Update per tutti gli utenti renderebbe il processo ben più semplice e le notifiche più chiare e facili da individuare. Myerson sostiene anche che comunicando il piano prima di effettuarlo si possono evitare i fastidi suscitati dal primo cambiamento accidentale delle scorse settimane. Chi non vuole l’aggiornamento, specifica inoltre, ha ancora alcuni mesi di tempo per disabilitare gli aggiornamenti automatici.

Con lo stesso obiettivo di semplificare le procedure di installazione, Microsoft rilascerà anche una versione migliorata del Media Creation Tool utilizzato per creare DVD e chiavette USB per installare Windows 10, che permetterà di creare media di installazione che possono installare sia la versione a 32-bit che quella a 64-bit. (fonte)

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