Pedopornografia a Lucca, una segnalazione a settimana
Una segnalazione, che spesso si traduce in denuncia, a settimana. Sono dati preoccupanti quelli della polizia postale di Lucca sul fenomeno della pedopornografia: episodi che spesso vengono scoperti per caso dai genitori di bambini e adolescenti, che poi si rivolgono alla polizia.
Un incremento delle denunce rispetto al passato lo si è registrato, ma è dovuto anche alla facilità di contatti con giovanissimi sui social network e sui telefonini. “L’attenzione al problema è massima – sottolinea il questore – anche se l’incremento delle segnalazioni è indubbiamente legato alla estrema facilità di agganciare i bambini attraverso le nuove tecnologie”.
“Riceviamo almeno una segnalazione di questo genere alla settimana – spiega il sovrintendente capo della polizia postale di Lucca, Simona Giusti -: sono soprattutto i genitori a segnalarci episodi sospetti di cui spesso vengono a conoscenza per caso o perché controllano il computer o il telefono dei loro figli”.
L’attenzione posta dalla polizia a questo fenomeno ha portato, anche di recente, all’arresto di un giovane 19enne, accusato di molestare e ricattare con foto a luci rosse bambini di due istituti cittadini. “Proprio nelle scuole – aggiunge il questore – abbiamo avviato una serie di incontri per sensibilizzare i ragazzi e fare in questo modo attività di prevenzione”. Quanto alle segnalazioni, spesso si tratta di casi di molestie attraverso i social network. Cyber molestatori che si fingono amici, spesso spacciandosi per altri, ma che in realtà hanno un oscuro obiettivo, quello cioè di entrare in intimità – spesso anche solo virtuale – con le loro piccole vittime. (luccaindiretta)
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