Dopo 2 mesi ritrova iPhone perso nell’oceano, e funziona ancora

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Dopo aver perso l’iPhone nell’oceano durante un’uscita in kayak, dopo due mesi lo ritrova perché ripescato nella sua custodia perfettamente sigillata. E funziona ancora.

L’iPhone che vedete sopra stretto tra le mani del suo sorridente proprietario ha galleggiato sulle acque dell’oceano Pacifico per ben due mesi. E il bello, al di là di essere riusciti a recuperarlo, fatto di per sè abbastanza miracoloso, nonostante la app «Trova il mio iPhone», è che funziona alla perfezione, neanche fosse appena uscito dall’Apple Store. Da non crederci. Non per niente la storia, raccontata proprio dal proprietario del telefono, un ragazzo americano di nome Sam, ha fatto in un attimo il giro della Rete.

Tutto comincia il 19 marzo. Sam e un amico escono con kayak nella baia di Monterey: scogliere altissime, a picco sull’oceano, nel sud della California. C’è vento. «A un certo punto sono caduto in acqua – racconta -. Ero terrorizzato. Avevo il giubbotto salvagente ma un piede è rimasto incastrato tra le alghe. Credevo di morire». Solamente quando riesce a tornare sano e salvo sul pontile di legno da cui si era imbarcato, Sam si rende conto di non avere più appesa al collo la custodia impermeabile appena acquistata su Amazon con all’interno il suo iPhone 6 nero nuovo di fabbrica. «Ho fatto un giro per cercarlo, ma niente. Mi sono messo il cuore in pace».

La sorpresa è arrivata quasi due mesi dopo. Era l’otto maggio. Quel giorno sul nuovo cellulare di Sam arriva un messaggio: «L’iPhone è stato trovato». Merito di un altro “kayaker” che si è avventurato nella stessa zona e ha trovato il telefono dentro alla custodia aggrappata ad una roccia. Perfettamente sigillata. Il modello è prodotto dalla Kobert. Pare sia uno dei più sicuri in commercio. «Ero basito. Ritrovare lo smartphone e per giunta senza un graffio. Incredibile», ha scritto Sam su Internet. Qualcuno lo ha accusato di essere un dipendente della stessa Kobert e di cercare pubblicità. Tutto falso. Messe da parte le illazioni, l’unica cosa da fare era festeggiare il telefono ritrovato. Naturalmente con un selfie assieme alla persona che glielo ha riportato.  (fonte)

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