Bufala, Cécile Kyenge contro recite e feste religiose

bufala-kyenge-razzismo

Sul web circolano di nuovo con successo i tweet fasulli e i falsi articoli di quotidiani online contenenti messaggi o dichiarazioni che in realtà l’ex rappresentante del governo non ha mai pronunciato o avanzato.

kyenge-1La bufala è del 2013 ma sembra che la gente non se ne sia accorta, e reagisce con veemenza con commenti al vetriolo.

In particolare le finte dichiarazioni della Kyenge venivano lanciate attraverso falsi screenshot da smartphone del profilo Twitter del ministro e rimbalzavano di bacheca in bacheca tra le pagine Facebook.

Alla deputata venivano infatti attribuite riflessioni che ricevevano (ovviamente sono fasulle anche le risposte ai tweet) l’approvazione di un utente dal nome arabo (per alcuni una prova di chissà quale complotto anticristiano).

kyenge-2Per approfittare dell’ingenuità popolare e farla in qualche modo fruttare, sono comparsi ora (dopo due anni) pseudo-quotidiani online, dai nomi vagamente familiari, che hanno accompagnato la falsa notizia a fior di pubblicità tramite Google Adsense.

Quanto le bufale fanno guadagnare (e cosa si rischia)

 

You may also like...