Neologismi, Mentana conia ”WEBETE”
Quando per identificare un difficile rapporto tra un navigante e la rete non è più sufficiente il vocabolo ”UTONTO”, ecco spuntare ”WEBETE”…
È bastata una crasi ben riuscita per incoronare Enrico Mentana, ancora una volta, idolo dei social. Il direttore del Tg La7 ha usato il neologismo webete – formato dalle parole web ed ebete – rispondendo a un commento sulla sua pagina Facebook.
Certo non sarà stato il primo a pensare o a usare la parola, ma la forza della sua notorietà l’ha fatta diventare subito trending topic. E c’è chi già chiede all’Accademia della Crusca lo stesso trattamento concesso a “petaloso”…
CONSIDERAZIONI
Il termine, sebbene con un significato diverso, era già sicuramente in uso nel 1998:
webete sm.- Utente che considera Internet composta solamente dalla WWW. Neologismo coniato da Ginzo (ginzo@tin.it).
Un certo Stefano Spolverini ne rivendica (apparentemente nel 2014) la paternità:
WEBETE – Composto dall’unione delle due parole WEB + EBETE, il neologismo è teso ad identificare colui che sguazza giornalmente su internet, soprattutto sui social network, scrivendo idiozie e postando aforismi e pensieri di altri, senza nulla sapere delle grandi potenzialità che offre la rete.
Ovviamente ne esiste anche la forma plurale: WEBETI – Ed anche l’hashtag#WEBETE…