Minacce su Facebook: “Faccio saltare i bambini dell’asilo”

Un programmatore informatico di 47 anni da giorni pubblicava frasi preoccupanti sul proprio profilo. I carabinieri hanno perquisito la sua abitazione a caccia di esplosivi, e per l’uomo è stato disposto un trattamento sanitario obbligatorio

E’ successo vicino a Torino. “La mia casa salterà in aria all’una”. Poi ancora messaggi farneticanti e minacce contro vicini di casa e contro i bambini di un asilo di Trana, in val Sangone, postati su Facebook. “Lo dico così, per il benessere di tutti. Delle case qua intorno… di quei piccoli bambini che sarebbe un peccato vedere sventrati come tonni”, si legge in un post che porta la data del 20 maggio.

L’autore dei messaggi è un uomo di 47 anni che vive nella zona e di mestiere fa il programmatore informatico. Da qualche giorno aveva iniziato a pubblicare sul suo profilo messaggi del genere che hanno fatto scattare l’allarme. Ieri pomeriggio i carabinieri si sono presentati a casa sua e l’hanno perquisita alla ricerca di quegli ordigni che diceva di aver nascosto. Non è saltato fuori nulla anche se per precauzione, durante il sopralluogo degli artificieri, il palazzo dove abita l’uomo è stato evacuato insieme ad alcuni edifici circostanti. Nessun pericolo nemmeno nell’asilo preso di mira dall’uomo che, tra l’altro, si trova a grande distanza dalla sua abitazione.

L’autore dei messaggi invece è stato portato all’ospedale di Rivoli dai sanitari del 118 e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Anche dall’ambulanza però è riuscito a “postare” in diretta su Facebook quello che stava accadendo: “Figli di p…, mi stanno portando in ospedale a Rivoli, aiutooo”, scrive nel suo ultimo messaggio in bacheca.

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