La pagina FALSA della figlia del marò Latorre
E’ stata messa on-line non appena sono comparse le forti dichiarazioni scaturite dalla malattia improvvisa del padre e, soprattutto, dalla sua lontananza da casa, che si protrae da numerosi mesi.
DI ME POTETE PUBBLICARE QUALSIASI COSA! NON MI FACCIO ABBATTERE DA VOI CHE VOLETE DISTRUGGERMI! VISTO CHE STATE PUBBLICANDO “italia di merda” . LO DICE TUTTA L ITALIA CHE “fa schifo” e ora solo xk lo dico io per rabbia lo pubblicate come se fosse una novità. A me nn interessa nulla delle vostre gelosie, menefreghismo, CATTIVERIA. Mi dispiace solamente che cercate di fare soldi con una ragazzina abbastanza arrabbiata con lo stato per nn aver portato i due maró qui. Quindi non criticate chi è arrabbiato , criticate chi scrive e pubblica queste cose mettendo la gente contro.
Io sono abbastanza forte , e non mi faccio sconfiggere da voi. Potete anche insultarmi ma non toccare mai la famiglia.
In poche ore la PAGINA FALSA di Giulia Latorre, figlia di uno dei due marò detenuti in India in attesa di giudizio, aveva raggiunto 20mila fan e diversi giornali online (e qualche politico pronto a cogliere l’occasione) ci erano caduti… Gli amministratori della pagina pubblicavano aggiornamenti di stato a suo nome, invitando gli italiani a scendere in piazza per riportare a casa i due fucilieri.
Dopo la denuncia alla polizia postale da parte della stessa interessata, la pagina ora risulta bloccata, ma potrebbero essercene anche altre in attesa di un momento di “notorietà”. Se volete seguire Giulia Latorre, questo il suo profilo ufficiale su Facebook, che si può seguire cliccando sul box apposito del social network.
Valuteremo insieme se necessitate di un semplice consiglio, magari tramite le oltre 1.200 note già pubblicate, o se per risolvere preferite essere seguiti passo passo tramite un servizio professionale di teleassistenza (ai nostri fan, ma solo a loro, costa pochi euro). Altre informazioniL’articolo La pagina FALSA della figlia del marò Latorre sembra essere il primo su CheckBlackList.
