Facebook incastra ladro di iPhone in spiaggia
Ruba due iPhone in spiaggia: riconosciuto dai derubati su Facebook. Nella fretta di metterli in vendita ha lasciato alcune tracce che hanno permesso ai carabinieri di incastrarlo. Il ladro è un diciannovenne romeno di Grantorto (Padova), incensurato, denunciato per furto aggravato. Ha messo a segno il colpo in una spiaggia di Jesolo il 22 luglio scorso. Le vittime del furto sono una diciottenne di Castelfranco e un ventenne originario dell’ex Jugoslavia.
È un martedì e i due ne approfittano per una giornata al mare sul litorale jesolano lontano dalla ressa del fine settimana. Scelgono una spiaggia libera e si crogiolano al sole. Ad un certo punto decidono di fare il bagno, ma quando escono dall’acqua, li attende una sgradita sorpresa: è sparita la borsa che all’interno aveva anche i due cellulari dell’Apple. Per un colpo di fortuna nei giorni successivi rivedono i due telefonini: la loro foto è stata postata su un sito di annunci di compravendita. E sono sicuri che si tratti proprio dei iPhone: oltre all’inquadratura dei due cellulari, la foto presenta anche altri particolari della borsa e si capisce che è stata scattata in spiaggia. Subito lo riferiscono ai carabinieri di Vedelago a cui si sono rivolti per sporgere denuncia. I militari iniziano a indagare sull’identità del venditore. Alla fine riescono ad avere un nome e un cognome di un incensurato.
I carabinieri cominciano a cercare quel nome sui motori di ricerca. Alla fine approdano su Facebook, dove c’è un profilo che corrisponde. Però può essere un caso di omonimia: il mistero si risolve proprio controllando le immagini postate sul social network. Alcuni particolari fanno ipotizzare che anche lui sia stato al mare in quella giornata. Tentare non costa nulla e allora i militari convocano i due derubati e mostrano loro la foto del sospettato. I due saltano sulla sedia: è proprio quel giovane che nella spiaggia era sdraiato vicino a loro.
E che era sparito proprio mentre loro erano a fare il bagno. A questo punto il dubbio diventa certezza e i carabinieri individuano il ladro. Il diciannovenne ha compiuto davvero errori marchiani dovuti alla fretta di mettere in vendita i cellulari, ma anche di informare i propri amici di Facebook della sua giornata al mare, non accorgendosi che insieme ai cellulari ha fotografato alcuni particolari che inequivocabilmente portano ai proprietari e al luogo dove sono spariti, ma soprattutto offrendo la possibilità di sospettare che quel giorno fosse proprio sulla stessa spiaggia a poca distanza dalla coppia. A mettere insieme il puzzle ci hanno poi pensato i carabinieri di Vedelago, partendo da elementi che in primo momento sembravano labili. (fonte)
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