Dieci consigli per difendersi dalle truffe dello shopping online

Se avete acquistato online smartphone, televisori o cd, vi sarete posti la domanda: come faccio a scoprire se mi stanno truffando? La risposta arriva da Optime, l’Osservatorio per la tutela del mercato dell’elettronica in Italia, che ha messo a punto un decalogo di consigli pratici. Informazioni utili in un periodo storico in cui gli hacker non risparmiano nemmeno un gigante come Amazon. E non parliamo di frodi da poche centinaia di euro. Gli italiani spendono ogni anno circa 15 miliardi di euro per l’acquisto di prodotti elettronici, quasi un punto di Pil. Una cifra che si attesta tra il 5% e il 10% del budget totale destinato da ogni famiglia all’acquisto di beni e servizi. A fronte dell’aumento delle truffe on line — 200 milioni gli euro spesi nel nostro Paese per acquisti su siti non regolari — ecco il «vademecum del consumatore accorto».

I dati della società

Sembra una banalità ma non lo è. Una delle prime verifiche da fare come consumatori è controllare che siano correttamente riportati i dati della società titolare dell’attività commerciale. La logica è la trasparenza: si deve leggere chiaramente il nome dell’azienda, il numero di Partita Iva, la sede e il numero di registrazione al Repertorio economico amministrativo (Rea). Quest’ultimo in particolare è una dato strategico perché obbliga tutti i soggetti iscritti nel Registro Imprese, a dare  notizie di carattere economico riguardanti la società. Tra queste l’apertura e la chiusura di unità locali.

Il raggiro del bonifico

Un altro campanello dall’allarme è il metodo di pagamento: se sul sito sono stati inseriti i loghi delle principali carte di credito ma puoi comprare solo tramite bonifico bancario, inizia a preoccuparti. Il bonifico è infatti uno degli strumenti più utilizzati in Rete per raggirare chi effettua acquisti. È infatti un metodo veloce e di solito non riguarda importi elevati. A pagamento effettuato è poi praticamente impossibile riavere indietro la somma versata. Al più, la polizia può risalire al conto del truffatore.

Occhio agli sconti

Bisogna poi prestare attenzione alla scontistica. «Se c’è una differenza enorme (magari di 3 o 4 volte) tra il prezzo di partenza e il prezzo al quale viene venduto il prodotto ci può essere qualcosa che non va», fanno sapere da Optime. Si tratta ovviamente di specchietti per le allodole. Chi organizza le frodi cerca di attirare il consumatore con la promessa di un risparmio incredibile. L’ultimo caso riguarda Amazon. Ai primi di ottobre il Commissariato di PS Online-Italia ha messo in guardia i consumatori da centinaia di mail che promettevano buoni sconto. Nel testo si chiedeva di accedere al proprio profilo per accettare il bonus. Un potenziale scambio di dati sensibili in grado di mettere a rischio gli utenti e il loro portafoglio.

Recensioni fake

Una buona prassi è non fidarsi mai al 100 per cento delle recensioni: soprattutto quando sono incredibilmente positive. Bisogna sempre cercare di capire se l’utente che ha dato 5 Stelle o il massimo dei voti sia una persona in carne e ossa. Una buona strategia è verificare l’eventuale esistenza di sue recensioni su altri venditori. Dubitare sempre, insomma, anche perché creare profili falsi in rete è estremamente facile. Basta una mail e un nome fittizio.

Il recesso

Controllare che le modalità di recesso e ripensamento, così come le condizioni per la garanzia, siano chiare e inequivocabili. Di solito chi truffa non si preoccupa in maniera maniacale dei dettagli. Bisogna così individuare le falle e il recesso spiegato nei minimi particolari è un fattore positivo, di solito è sinonimo di una maggiore affidabilità del venditore.

Il ritiro del vecchio apparecchio elettronico

Trucco per esperti. In relazione all’acquisto di materiale elettronico, controllare che sia specificato il diritto al ritiro del vecchio apparecchio (in ragione del principio Uno-contro-Uno sui Raee di ogni dimensione) senza costi aggiuntivi. Nel 2010 è infatti stato pubblicato il decreto n.65 che sancisce il principio del ritiro «Uno contro uno». I consumatori possono consegnare gratuitamente al punto vendita o a chi ha consegnato il prodotto a domicilio l’apparecchiatura elettronica guasta o da rottamare in occasione dell’acquisto di un nuovo prodotto.

Etichetta energetica

L’etichetta energetica è un altro fattore  da tenere in considerazione. Per alcuni prodotti, come televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e aspirapolvere è obbligatoria. Controllare che sia presente è una buona idea anche se la norma riguarda solo alcune tipologie di elettrodomestici. L’indicazione non è richiesta per i prodotti più piccoli, come ad esempio smartphone, tablet, Pc e rasoi elettrici.

Standard tecnico

Da ottobre 2017, per legge, ogni televisore deve disporre dello standard tecnico T2 con Hvc, sigla che sta per High Efficiency Video Coding. L’Hevc migliora la qualità video, raddoppia il rapporto della compressione dei dati e supporta l’ultra definizione a 8k. Qualora un simile standard non fosse specificato, ci troviamo in presenza di un prodotto molto probabilmente non a norma.

«Invita un amico»

Diffidate poi se vi vengono proposti accordi «strani» o formule di marketing piramidale. Il caso tipico è quello in cui, a fronte di acquisti di persone coinvolte su nostro invito, vi offrono un bonus o addirittura un guadagno. Il meccanismo «invita un amico» è, di per sé, legittimo ma spesso non sono chiare le modalità e ci possono essere rischi.

Brand simili

Un campanello d’allarme piuttosto evidente sono le somiglianze, nel nome e nella grafica, con società molto note. Diffidate: sono studiate appositamente per sembrare brand conosciuti e per ottenere la fiducia del consumatore. Ad esempio qualche mese fa Dhl, servizio di consegna express internazionale ha messo in guardia i suoi clienti. «Sono stati messi in atto tentativi di frode a danno degli acquirenti su Internet — si legge sul sito — facendo un uso non autorizzato del nome e del marchio Dhl in comunicazioni email e immagini che, a prima vista, sembravano provenire da Dhl». (fonte)

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