Bufala: falsa petizione online per evitare di pagare un’iscrizione al social network
Un social network che vuol contare centinaia di milioni di iscritti nel mondo, quale Facebook, difficilmente diventa a pagamento, soprattutto finchè può contare sulla pubblicità di molte aziende ansiose di farsi conoscere.
In ogni caso, non vi sono assolutamente notizie in merito a questa possibilità (nè, secondo noi, ve ne saranno per molto tempo ancora).
Sono bufale tutte le pagine e i gruppi che richiedono la vostra iscrizione, e quella dei vostri amici, cercando di ingannarvi con informazioni false e per nulla attendibili.
Quali possono essere gli scopi?
Aumentare i propri iscritti per effettuare del volgarissimo spam nelle loro homepage.
Lo spam (inteso come promozione indiscriminata e ripetuta di prodotti/servizi al di fuori degli appositi spazi predisposti) è espressamente vietato dal regolamento di Facebook, e può comportare pesanti ripercussioni dal punto di vista economico per chi trasgredisce, oltre all’immediata cancellazione del profilo che lo pratica.
Oppure la rivendita della pagina al miglior offerente. Più fan ci sono, maggiore sarà il suo valore (ma anche questa pratica è espressamente vietata).
Dal punto di vista dell’immagine, solo aziende di scarso contenuto possono avere la necessità di un bacino di potenziali utenti “creduloni” (e di solito si trasmettono link a siti porno, giochi online, guadagni facili, etc), e quindi procedere ad acquisti del genere.
Altre info:
Ecco la prova di quanto succede regolarmente su Facebook…
Aste proibite: in vendita i vostri dati acquisiti tramite iscrizioni a pagine e gruppi falsi
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SeeYouSoon
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