Hai un Samsung? Disabilita ”Find my mobile”
Sugli smartphone Samsung la funzione ‘Find my mobile’ (trova il mio telefono), che consente di controllare il dispositivo in remoto in caso di furto o smarrimento, ha una falla di sicurezza attraverso cui gli hacker potrebbero bloccare il cellulare a distanza, rendendolo inutilizzabile. A dirlo è la National cyber security division, una divisione del dipartimento Usa per la sicurezza nazionale. Samsung ha fatto sapere che sta indagando sulla questione.
‘Find my mobile’, permette di localizzare un telefono rubato o smarrito, di bloccarlo e di cancellare i dati in esso contenuti. Si tratta quindi di un sistema di sicurezza, presente anche su dispositivi di altri costruttori come ad esempio Apple, in cui prende il nome di ‘Find my iPhone’. Nel caso di Samsung, tuttavia, il sistema non verificherebbe correttamente la provenienza dei comandi inviati a distanza.
In sostanza, non solo il proprietario di un telefono smarrito, ma anche un hacker alle prime armi, potrebbe decidere di bloccare uno smartphone e di cambiare il codice per sbloccarlo, rendendo il telefonino inutilizzabile. L’hacker non potrebbe tuttavia accedere ai contenuti archiviati sul cellulare, ma solo arrecare un danno al suo legittimo proprietario, che in attesa di una soluzione di Samsung può proteggersi disabilitando la funzione sul telefono.
(In molti casi, dove presente la funzionalità, dovrebbe essere: Impostazioni > Altro > Posizione > Servizi per la posizione > Geolocalizzazione Google > Segnalazione della Posizione > DISATTIVA)
Qualche mese fa ha fatto scalpore la notizia di alcuni hacker australiani che bloccavano gli iPhone a distanza chiedendo poi un riscatto anche di 100 euro per sbloccarli. Secondo un’analisi pubblicata dai media Usa qualche mese fa, i furti di iPhone sono calati proprio grazie al sistema ‘Trova il mio iPhone’, funzione introdotta da poco anche da Samsung, col lancio ad aprile del Galaxy S5. (ANSA)