Cartoon o non Cartoon? questo è il problema… o no?
In occasione della settimana dei diritti dell’infanzia, rispondendo a un appello (partito dalla Germania, tradotto e fatto proprio dai soliti furboni) dove, per “tornare bambini” e mostrare di “pensare a un’iniziativa socialmente utile” (solo pensare purtroppo) molti utenti hanno modificato l’immagine del proprio profilo, inserendo un personaggio (il preferito) tra i cartoon apprezzati durante la propria infanzia/adolescenza.
Ecco alcune domande poste dai nostri fan (e relative risposte basate su esperienza, conoscenza e opinione personali):
* Facebook cancella i profili con immagini alterate o personaggi di cartoni o fumetti?
NO. Un profilo può essere però segnalato se utilizza foto o immagini altrui (dove per altrui si intendono anche immagini coperte da copyright). L’iniziativa deve partire da chi detiene tali diritti e, viste le dimensioni internazionali del fenomeno, immaginiamo sia difficile che avvenga.
* E’ vero che i pedofili approfitterebbero di una tale situazione per attirare le loro prede?
Non credo, anzi potrebbe essere vero l’esatto contrario. Solitamente solo un bambino (immagino al di sotto dei 13 anni, che già non potrebbe iscriversi al social network) inserisce un cartoon come propria immagine o viene “attirato” da immagini del genere presenti su profili altrui.
In questo caso l’elevata adesione all’iniziativa ha semmai “confuso” le idee a chi aveva obiettivi criminosi utilizzando sistemi di questo genere.
* Ci sono altre conseguenze?
Al di là di considerazioni squisitamente personali che riguardano la completa inutilità della cosa, poche persone hanno pensato che quanto richiesto si risolvesse in una riproduzione non autorizzata di materiale coperto da copyright.
Per molte immagini è sicuramente permessa la libera pubblicazione, ma vi sono alcune case editrici (solitamente multinazionali) che la vietano anche se è garantito l’esclusivo uso personale. Ripetiamo, vista la dimensione del fenomeno, non dovrebbero esserci problemi per i profili personali.
Particolare attenzione devono però fare gli amministratori di Pagine che offrono un servizio (abusivo) di scelta del cartoon, pescando dalla rete e ripubblicando immagini coperte da diritti.
Presupponendo che una Pagina dovrebbe essere gestita da un’azienda (sappiamo che in molti casi non è così), il beneficio che ne viene ricavato, anche se si tratta di un semplice MiPiace, può comportare come minimo il rischio di blocco o cancellazione di tale pagina, e addirittura sanzioni a seguito di cause civili. Si tratta naturalmente di un rischio, non di una matematica certezza (ma va considerato).
Un escamotage potrebbe consistere nel pubblicare il link esterno dove l’immagine è presente.
La chiusura di molte pagine, del resto, è sicuramente stata causata dalla riproduzione non autorizzata di contenuti (foto, immagini e testi) già presenti in rete e protette da copyright.
SeeYouSoon
Nota a cura di Claudio Cerroni (Hunch – Assistenza e Consulenza Informatica).
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