Sicurezza, in Francia vietate le code per ritirare nuovo smartphone

Le famose code al di fuori degli Apple Store hanno caratterizzato da sempre il lancio dei nuovi iPhone. Negli ultimi anni proprio Apple stessa ha cercato di eliminarle realizzando i pre-ordini online una settimana prima in modo da organizzare al meglio la vendita e permettere appunto agli utenti di non dover passare giorni e notti al di fuori degli store per essere tra i primi a mettere le mani sul nuovo device con la mela. In questo caso con il nuovo iPhone X e la sua scarsa disponibilità, gli utenti, che non hanno avuto modo di ordinare lo smartphone online o lo hanno fatto rivedendo tempi di consegna decisamente lunghi, sarebbero stati pronti a mettersi in coda sui marciapiedi. In Francia però non sarà possibile.

Le autorità francesi assieme alla dirigenza Apple ha vietato le code al di fuori degli Apple Store francesi e la ragione è palese: la sicurezza nazionale. Dopo gli attentati ripetuti avvenuti proprio in terra transalpina, avere una moltitudine di persone sui marciapiedi o sulle strade avrebbe reso difficile la messa in sicurezza di quei luoghi e di contro avrebbe reso facile invece la possibilità di una replica di qualche azione terroristica. Dunque non sarà possibile acquistare in libera vendita il nuovo iPhone X, almeno nei primi giorni, e a differenza di altri paesi europei solo gli utenti che lo hanno preordinato potranno recarsi negli Apple Store per riceverlo.

In Italia sarà possibile mettersi in coda? La situazione italiana, come anche quella di altri paesi europei, viene reputata da Apple e dalle autorità nazionali diversa e gli utenti che non hanno preordinato lo smartphone potranno mettersi in coda anche qualche giorno prima del 3 novembre realizzando le ormai famose “nottate”. Ricordiamo come Apple abbia garantito negli store italiani la presenza di alcune unità di iPhone X sia nella versione da 64GB che in quella da 256GB in entrambe le colorazioni. Oltre 55 le nazioni in cui sarà possibile trovare il nuovo iPhone X dal prossimo 3 novembre dalle ore 8.00 del mattino locale. (fonte)

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