Messaggio dalla Procura, ma si tratta di un malware

PROCURA-REPUBBLICA-MESSAGGIO

Una mail dalla procura della Repubblica che annuncia l’apertura di un procedimento penale per evasione fiscale e riciclaggio di denaro. L’indagato rischia l’arresto entro un giorno e il blocco di tutti i conti correnti e delle proprietà immobiliari. Nel testo della mail c’è un link su cui cliccare per avere maggiori informazioni. Non si tratta di un vero atto giudiziario, ma di un tentativo di installare malware nel pc del destinatario, di rubare le password degli account e il numero della carta di credito.

È un nuovo tentativo di phishing che circola in questi giorni nelle caselle di posta elettroniche. Lo ha denunciato l’associazione dei consumatori ADUC in un comunicato stampa in cui ha pubblicato il testo della mail che riporta l’intestazione di una non precisata Procura della Repubblica e il nome e cognome del destinatario: «La presente per comunicarle che il suo patrimonio immobiliare, così come il suo conto corrente bancario, verranno posti in arresto con l’accusa di mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio di denaro, ad effetto della causa, l’arresto entra in vigore dal 27/05/2016».

La mail continua con tanto di numero della pratica e di un link in cui trovare le informazioni su come ricorrere in appello, il nominativo del giudice inquirente per la causa, la data e il luogo in cui si svolgerà il processo. E se il destinatario della mail non si è ancora reso conto della gravità della questione, provano a convincerlo così: «In caso di sentenza di condanna, le verrà confiscata ogni proprietà e rischia una condanna fino a 15 anni di reclusione».

Insomma, come consigliano nel comunicato di Aduc, «bisogna sempre diffidare di mail poco chiare, che invitano a inserire dati personali e relativi ai propri mezzi di pagamento, o contenenti richieste di cambio password».  (fonte)

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