”Isis comunica attraverso la chat della PlayStation 4”

isis-playstation-4

E’ l’opinione del ministro degli Interni belga, visto che anche con la console e l’app per smartphone della PlayStation è possibile inviare testi, voce e immagini: una specie di Whatsapp in grado di sfuggire più facilmente ai controlli delle agenzie di intelligence.

Il ministro degli Interni belga Jan Jambon ha fatto un riferimento esplicito ai mezzi che i membri dell’Isis userebbero per comunicare fra loro. Non solo computer e smartphone, ma sempre più spesso anche console per videogiochi, e soprattutto la PlayStation 4, che sfuggirebbe ai mezzi di controllo dell’intelligence belga. «La PlayStation4 è ancora più difficile da intercettare di Whatsapp», ha detto in conferenza stampa.

La piattaforma PSN di Sony consente di inviare messaggi di testo e vocali, ma anche immagini e video. Funziona sia per le comunicazioni uno a uno, che per quelle di gruppo (la funzione “Party”): utile per coordinare gli attacchi e le azioni in titoli come Destiny, ad esempio, dove si gioca in squadre. Si possono condividere anche foto, perché l’app della console ha un corrispettivo per smartphone, sia iPhone che Android. La usano migliaia e migliaia di giocatori ogni giorno e pure la Xbox One ha la sua chat, molto simile ma ovviamente non compatibile.

Così l’allarme del ministro belga potrebbe essere sensato, anche perché è evidente che parlare di assalti armati, di morti, di esplosivi in un videogioco non desta automaticamente sospetti: è quello che effettivamente succede. Però ogni tanto qualcuno fa sul serio: lo scorso maggio, ad esempio, un ragazzo austriaco di origine turca è stato condannato dalla corte di Sankt Poelten a due anni di carcere per aver scaricato sulla sua PlayStation lo schema per costruire una bomba. Secondo i giudici, il ragazzo, quattordicenne, era entrato in contatto con alcuni militanti dell’Isis in Sira, e per questo è stato anche accusato di terrorismo.

Dei due anni, il ragazzo sconterà solo otto mesi in un istituto di correzione per minori. (fonte)

You may also like...