Hacker bloccano comune La Spezia
Hanno bloccato la rete informatica intranet del Comune della Spezia e ora chiedono un riscatto per far tornare tutto come prima. E sì, il network di comunicazione interna di palazzo civico è ostaggio degli hacker da circa 24 ore e senza il versamento di una cifra richiesta dai pirati informatici rimarrà tutto fermo ancora per un po’. Nel frattempo il Comune ha presentato denuncia alla polizia postale per tentata estorsione. La richiesta formulata per il riscatto è di quattrocento euro. Al giorno. Vuol dire che se Massimo Federici, sindaco, non tirerà fuori quattro bigliettoni da cento l’importo crescerà a livello esponenziale. Ogni giorno di più. In pratica due giorni diventano ottocento euro. Il doppio. E tre: milleseicento. E così via a salire. Sempre al raddoppio come nel gioco del Lotto dove gli scommettitori più navigati puntano sempre il doppio di quello che hanno giocato la volta precedente in caso di mancato di mancato successo.
A parte questo si tratta di un problema molto grave per l’amministrazione comunale perchéintranet permette ai vari uffici di dialogare tra di loro. Un bel pasticcio, insomma. E quando gli impiegati se ne sono accorti c’è stato un momento di gelo. Tutto fermo. L’attacco informatico infatti avrebbe bloccato ogni cartella condivisa, quelle che gli addetti usano in maniera comune per avere le stesse informazioni necessarie allo svolgimento delle pratiche. Si sarebbero salvate invece le cartelle personali dove gli impiegati avrebbero potuto continuare a lavorare.
Per chi non la conosce intranet è la rete interna che un ufficio pubblico, un ente o un’azienda utilizza per far dialogare tra di loro i vari settori aziendali e non va confusa con internet. Intranet infatti si definisce anche Rete Interna ed è ovviamente ad accesso limitato e ristretto ai soli fruitori autorizzati. Per capire. Un ipotetico ufficio pratiche edilizie attraversointranet può avere dall’anagrafe ciò che gli serve.
Insomma si risolvono e si evitano problemi di comunicazione interna non solo nelle aziende più grosse e importanti, ma anche in quelle di piccole dimensioni che oggi si avvalgono dei vantaggi offerti di una rete interna. Le informazioni infatti possono essere condivise in modo immediato e diretto da tutti gli operatori interessati senza il pericolo che si perdano o giungano in maniera distorta o incompleta. Vantaggio delle modernità. Ma anche svantaggi in caso di attacco informatico visto che il digitale sostituisce sempre di più la carta. Anche piazza Europa come tutte le amministrazioni si affida sempre di più agli archivi informatici al posto di quelli tradizionali. L’uso dell’informatica è così spinto nel Comune spezzino che negli anni scorsi venne anche premiato dall’allora ministro dell’Innovazione Renato Brunetta nel 2008 per lo Sportello Unico per l’Impresa.
Ieri il dirigente del Comune Giorgio Pellitteri ha presentato denuncia alla polizia postale e gli agenti informatici, guidati dall’ispettore capo Rosario Izzo, stanno già indagando, mentre quelli del Comune stanno cercando di risolvere il problema, eliminando il virus che sta mettendo a dura prova il sistema. (fonte)
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