Google, vinci un premio nella ‘caccia al bug’ per Android

Google punta a elevare la sicurezza delle applicazioni Android lanciando un nuovo programma di “caccia al bug”, che offre ricompense a chi scova falle nelle app create da sviluppatori esterni. Il programma si affianca a quelli finora usati da Google per rendere più sicuri propri software, dai siti web ai sistemi operativi. Non è l’unica novità in arrivo sul fronte delle applicazioni del robottino verde: ci sono pure maggiori possibilità di entrate per gli sviluppatori di servizi in abbonamento e la possibilità di provare nel Play Store le app prima di scaricarle.

Per il programma di “caccia al bug” dedicato ad Android, Google mette sul piatto mille dollari per ogni vulnerabilità che comprende esecuzione di codice da remoto. Ad essere interessati non sono però tutti i 3,3 milioni di applicazioni presenti sul Play Store, ma solo alcune tra le app più note. Si tratta di Snapchat, Tinder, Line, Dropbox, Duolingo, Alibaba, Mail.ru e Headspace. Altre saranno aggiunte in seguito.

Buone notizie arrivano poi per gli sviluppatori: in linea con i cambiamenti da poco introdotti da Apple, Google ha deciso di ridurre la percentuale di pagamento trattenuta sugli abbonamenti alle app: scenderà dal 30 al 15% se un utente rimane col servizio per più di un anno. La novità sarà effettiva dal primo gennaio 2018.

Gli utenti avranno invece più modi per sperimentare il servizio di Android Instant App, cioè la possibilità di lanciare un’applicazione senza doverla per forza scaricare. D’ora in poi questa opzione di test sarà presente anche nel negozio digitale del Play Store. (ANSA)

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