Facebook paga 5 milioni ai ‘cacciatori di bug’

cacciatori-bug-facebook

Cinque milioni di dollari pagati da Facebook a circa 900 ricercatori specializzati in sicurezza informatica come “ricompensa” per aver segnalato bug e falle nel suo software. È il bilancio che il social network ha pubblicato per i 5 anni del programma “Bug Bounty”, che premia chi scova potenziali minacce per la sicurezza delle sue piattaforme.

Facebook non ha diffuso i dettagli sul totale delle segnalazioni ricevute, ma solo quelli relativi ai primi sei mesi del 2016. Da gennaio a giugno, afferma il social network in un post, sono arrivate 9 mila segnalazioni e sono stati pagati oltre 600 mila dollari a 149 ricercatori. I tre Paesi da cui è arrivata la maggior parte dei contributi sono stati, nell’ordine, India, Stati Uniti e Messico.

Con oltre un miliardo di utenti Facebook è in cima all’elenco degli obiettivi “più appetitosi” per i criminali informatici e non sorprende l’investimento ‘extra’ in sicurezza di Mark Zuckerberg. Anche altri colossi di internet hanno programmi simili: Google, riporta il sito Venture Beat, negli ultimi 6 anni ha pagato circa 6 milioni di dollari ai ricercatori, Twitter oltre 300 mila dollari in due anni, mentre Apple ha lanciato un simile programma solo quest’anno. (ANSA)

You may also like...