Facebook, arriva il servizio per trovare lavoro

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Molte volte si è scritto e discusso di come un utilizzo scellerato di Facebook possa incidere negativamente in ambito lavorativo, tanto che on-line esistono ormai vere e proprie guide su come adoperare il social network senza incorrere in rischi del genere. Eppure, al cospetto delle male lingue, a Menlo Park un team di ingegneri sta lavorando sodo su una versione “business” proprio di Facebook. Un lavoro che è passato dallo sviluppo al test (con 300 aziende coinvolte) proprio in questi giorni, e che nel corso del 2016 porterà la nuova piattaforma in Rete. Non è ancora chiaro se il nome che Zuckerberg ha pensato per la sua nuova creatura sia effettivamente “Facebook at work”, come scrivono la maggior parte di blog e giornali americani. Ma questo è solo un dettaglio.

La versione business di Facebook, secondo le indiscrezioni filtrate sul Wall Street Journal, sarà una piattaforma abbastanza unica nel suo genere, perché in grado di spaziare nei diversi ambiti professionali. Da una parte una serie di servizi per le aziende, dall’altra il social network per veicolare domanda e offerta di lavoro. E in quest’ultima declinazione pare abbastanza chiara la sfida a LinkedIn, piattaforma che attualmente detiene lo scettro dei social professionali.

Ma come sarà Facebook at work? Graficamente molto simile al Facebook che già conosciamo, con un newsfeed scrollabile per le notizie e la possibilità di aggiornare il proprio stato, di mettere like e di chattare con un sistema di messaggistica interna. Per quanto riguarda i profili, invece, l’intenzione è quella di tenerli distinti e separati. Ergo: gli utenti di Facebook che vorranno approdare sulla nuova piattaforma business dovranno creare nuovi account. Una scelta che di fatto tiene distanti svago e lavoro, due settori che non si mixano facilmente.

Il lato relativo al “cerca lavoro”, insomma, secondo le prime indiscrezioni sarà molto simile a quello che oggi è LinkedIn. Per questo sarà interessante seguirne l’evoluzione. E se da una parte c’è la forza di un titano da quasi un miliardo e mezzo di utenti, dall’altra c’è la robustezza di un social network (LinkedIn) con anni di storia alle sue spalle. Sarà una bella sfida, insomma.

Tuttavia, Facebook at Work sarà anche altro. Il progetto, infatti, prevede funzionalità dedicate alle aziende attraverso una versione a pagamento (pochi dollari al mese, nda) che aprirà le porte a tool di analisi e servizi di supporto alla clientela. Inoltre potrebbe aprire nuovi scenari inter-aziendali, con servizi di archiviazione in cloud e messaggistica fra i dipendenti. Tutte indiscrezioni in cerca di conferma.

Di certo, però, nel corso di questo 2016 ci sarà l’approdo di Facebook in un settore molto ricco. Secondo la società di ricerca Idc, il mercato dei servizi internet per la ricerca di lavoro online (da Monster al già citato Linkedin), vale circa 6 miliardi di dollari all’anno. E Facebook bussa forte alle porte. (fonte)

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