Clone di Facebook appare, è subito hackerato e poi scompare

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Dopo aver bandito l’accesso a servizi come Twitter, YouTube e Facebook, in Corea del Nord è spuntato nel fine settimana un clone del social network in blu, un sito quasi fotocopia dell’originale che però ha avuto vita brevissima. Dopo essere stato hackerato da un ragazzo scozzese, è stato chiuso ed è diventato inaccessibile.

Secondo quanto riportato dal sito del Telegraph, l’imitazione di Facebook – chiamata “Best Korea’s Social Network” – era ospitata da un server nordcoreano e nell’aspetto richiamava colori e grafica della piattaforma di Mark Zuckerberg che però ha ben altra portata con un miliardo e 600 milioni di utenti nel mondo.

Il servizio, scoperto dalla compagnia Dyn Research, è stato violato da Andrew Mckean, un ragazzo di 18 anni, che ha “indovinato” le credenziali di accesso sfruttando quelle impostate di default per “phpDolphin”, piattaforma con cui era stato realizzato il sito. In pratica il giovane si è autenticato come amministratore del social network usando il nome “admin” e la parola chiave “password”. Il sito, che già ospitava anche profili burla del leader nordcoreano Kim Jong-Un e diverse iscrizioni di persone non residenti in Corea, è stato chiuso e reso inaccessibile dopo poche ore dalla violazione. Non è chiaro chi abbia creato la piattaforma, anche se il suo indirizzo web starcon.net.kp suggerirebbe un legame con Starcon, la compagnia di tlc sudcoreana. (ANSA)

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