Caccia alle onde gravitazionali dai pc di casa

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A caccia alle onde gravitazionali dai computer di casa: e’ la nuova sfida lanciata da Einstein@home, un progetto nato 10 anni fa, e ora aggiornato, che distribuisce sui Pc privati i dati da analizzare raccolti dall’esperimento Ligo, lo strumento che nel febbraio 2016 ha visto per la prima volta le onde gravitazionali. Einstein@home funziona come uno screen-saver gratuito e analizza pacchetti di dati solo quando il Pc non e’ in uso.

Analizzare i dati in arrivo da grandi strumenti scientifici come sono l’americano Ligo e il franco-italiano Virgo, che si trova a Cascina vicino Pisa, richiede computer potentissimi che devono gestire un enorme mole di numeri. Einstein@home apre pero’ ora la possibilita’ a tutti i Pc collegati in rete di poter contribuire alla caccia alle onde gravitazionali e allo stesso tempo ‘alleggerire’ il lavoro dei ricercatori. Istallando il software i computer privati possono infatti scaricare pacchetti di dati raccolti da Ligo e analizzarli quando il Pc non viene usato. Un idea simile al progetto Seti@home che ha permesso di creare un’enorme rete di computer domestici impegnati alla ricerca di messaggi alieni in arrivo dallo spazio.

I dati che saranno analizzati dai Pc domestici saranno quelli relativi alla ricerca di onde gravitazionali prodotte dalle stelle di neutroni, corpi celesti estremamente compatti e che rappresentano il residuo delle supernovae. Per unirsi alla schiera dei cacciatori di onde gravitazionali basta collegarsi al sito www.einsteinathome.org registrarsi e scaricare il software. (ANSA)

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