Bancomat, presa la ”banda dell’ombrello”

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I ladri svuotavano i bancomat e le casse continue senza scasso ed esplosivi, utilizzando chiavi che loro stessi riproducevano e poi utilizzavano, dopo aver effettuato dei fori in punti precisi, in modo da aprire le casseforti.

Li ha traditi una telecamera alle loro spalle, che ha mandato in fumo l’ultimo colpo, da più di duecentomila euro. Così i carabinieri hanno arrestato la banda dell’ombrello, che svuotava i bancomat di supermercati e istituti di credito senza scasso ed esplosivi, ma utilizzando chiavi che loro stessi riproducevano e poi utilizzavano, dopo aver effettuato dei fori in punti precisi, in modo da aprire le casseforti. In manette sono finiti Ferdinando Finotto, 56 anni, residente a Torino, e Aniello Fontanella, 68 anni, residente a Grugliasco, titolare di un negozio di chiavi.

Come facevano a nascondersi? Per entrare nell’area riservata alla cassa continua, uno degli arrestati utilizzava un ombrello nero per coprirsi e rendersi “invisibile” agli occhi elettronici. I ladri sono stati scoperti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, che hanno notificato due ordinanze di custodia cautelare in carcere per furti aggravati.

Chi sono i banditi? Uno è titolare di un negozio di chiavi di Torino e il complice è un esperto del settore. Sono stati contestati alla coppia cinque furti per circa 300mila euro di bottino, ma sono sospettati di avere messo a segno decine di colpi in tutto il Piemonte. Gli è andata male la scorsa settimana, mentre cercavano di violare le casse della San Paolo, all’interno dell’ipermercato Auchan di corso Romania: la cassaforte conteneva 228 mila euro. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore di Torino dr.ssa Laura Longo. (fonte)

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