Agcom su bollette a 28 giorni, gli operatori devono rimborsare i clienti

Le compagnie telefoniche si accingono ad affrontare una pena ben più pesante dei 1,160 milioni ciascuno richiesti dalla AGCOM per quanto concerne la tariffazione a 28 giorni sugli abbonamenti di telefonia fissa. Gli operatori avrebbero dovuto adeguarsi alle linee guida imposte dall’Autorità entro la fine di giugno, riportando gli abbonamenti dei fissi alla fatturazione mensile. Ma questo non è avvenuto e la battaglia potrebbe concludersi in tribunale, dove gli operatori potrebbero usare come arma l’abbattimento di prezzo dei servizi avvenuto fra il 2012 e il 2016.

Su uno degli ultimi documenti apparsi sul sito ufficiale dell’AGCOM si legge tuttavia che oltre alla multa bisognerà attuare un “meccanismo ripristinatorio”, in altre parole una sorta di rimborso per tutti gli utenti che dal 23 giugno hanno pagato il surplus dovuto alla tariffazione con mensilità ridotta in maniera illegittima. Secondo uno studio dell’AGCOM l’aumento è stato di circa 1,19 miliardi di euro, pari all’8,6% se rapportato al fatturato generato con una tariffazione mensile. Il rimborso, quindi, potrebbe essere di centinaia di milioni di euro per le singole compagnie.

Alcune aziende hanno già annunciato che torneranno alla tariffazione mensile nel nome della trasparenza, fra i tanti motivi, e avranno tempo fino ad aprile per adeguarsi. Tuttavia in questo periodo, e in quello già trascorso da fine giugno ad oggi, l’AGCOM imporrà lo storno degli “importi corrispondenti al corrispettivo per il numero di giorni che, a partire dal 23 giugno 2017, non sono stati fruiti dagli utenti n termini di erogazione del servizio a causa del disallineamento fra ciclo di fatturazione quadrisettimanale e ciclo di fatturazione mensile”.

Nella delibera rilasciata dall’Autorità si legge che l’ammontare dello storno e lo storno stesso dovranno essere “comunicati con adeguato risalto” all’interno della prima fattura emessa con cadenza mensile. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà la reazione delle compagnie telefoniche dello Stivale. (fonte)

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