Costa solo 100 euro, la lampada da tavolo che stampa in 3d

È la prima stampante 3d per il grande pubblico che, oltre a essere low cost, può fare anche da lampada da tavolo. Si chiama Q3d e sarà venduta a partire dall’Epifania da Tiger, la catena di negozi danese che vende gadget e oggetti per la casa a basso costo. A produrla è Politronica, un’azienda di Torino nata nel 2009 da uno spin-off del Politecnico, che l’ha progettata per poter stampare oggetti di piccole dimensioni i cui progetti verranno proposti nei negozi Tiger assieme alle “cartucce” della stampante. Presto sarà possibile stamparsi a casa, ad esempio, le palline per l’albero di Natale, ma anche molti altri dei prodotti in vendita da Tiger e non solo, se si è in grado di realizzare da soli il modello al computer.

Il prezzo iniziale è di 100 euro e sarà disponibile, su ordinazione, dal 6 gennaio nei punti vendita di Torino e Milano: “Ma presto sarà distribuita anche in altri negozi – assicurano gli inventori – Si tratta del primo oggetto completamente prodotto da una fabbrica 4.0”. La lampada-stampante è stata pensata per avvicinare alla robotica il grande pubblico e sarà venduta in un kit da assemblare: “Ci sono istruzioni e pezzi da unire, ma è facile come il Meccano, così potranno costruirla anche i più piccoli” raccontano a Politronica. “L’estetica della lampada si ispira al lavoro dell’artista statunitense Alexander Calder – spiega Alessandra Rosa, comunication manager di Politronica – La novità più grande di Q3d è la tecnica di stampa che le permette di essere anche una lampada da tavolo. Il materiale stampato non è plastica fusa, ma una resina polimerica che s’indurisce con la luce bianca emessa da una normale lampadina a Led, cioè quella installata per far luce”.

Il braccio della q3d è mosso con precisione da fili ed elastici che interagiscono con la rotazione del piatto di stampa che consente di realizzare oggetti grandi 8 centimetri per 12 centimetri, mentre la parte elettronica è gestita con la piattaforma Arduino: “I file per gli oggetti saranno creati in esclusiva con Flying Tiger Copenaghen mediante tecniche di modellazione in realtà virtuale – aggiungono ancora i progettisti – e verranno rilasciati secondo collezioni periodiche, assieme alle confezioni di ricariche di resina acquistabili nei negozi Tiger, e successivamente resi disponibili in download sul sito www.q3d.it”.

Quella della stampante – lampada da tavolo è però solo la prima fase di un progetto più ampio che punta alla “trasformazione del consumer in prosumer, cioè produttore e consumatore”. Il passo successivo sarà usare la Q3d come un braccio umano che crea oggetti: “Stiamo lavorando al rilascio di un pantografo virtuale – confermano da Politronica – Attualmente è in fase di studio, ma grazie alla realtà aumentata, ormai facilmente accessibile anche da mobile, consentirà agli utenti di sperimentare tecniche di modellazione semplici e intuitive perché sviluppate a partire dalla movimentazione antropomorfa del braccio di stampa della Q3d”. (fonte)

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