17enne promuove vendita marijuana su Facebook
La ragazza svolgeva la sua attività in modo «organizzato e spregiudicato»; appartiene a una famiglia senza problemi economici.
Per attirare i suoi clienti, per lo più ragazzini di 16 e 17 anni a cui vendeva marijuana, postava le foto dello stupefacente sul suo profilo Facebook, oppure le diffondeva mandando messaggi attraverso Whatsapp. Poi comunicava luoghi e orari dove i ragazzi avrebbero potuto trovarla. La giovanissima spacciatrice, una ragazza di 17 anni che vive nel Rhodense (Milano), è da giovedì rinchiusa nel carcere minorile Beccaria, con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. A identificarla, dopo un’indagine durata mesi, gli agenti del nucleo investigativo controllo del territorio della polizia locale di Rho. Da mesi gli agenti tenevano d’occhio diversi profili su Facebook e su altri social network, appartenenti ad adolescenti. È stato proprio seguendo i post da un profilo all’altro che la polizia è risalita alla pagina della giovane, che inequivocabilmente pubblicizzava la vendita di marijuana.
La pubblicità online
La ragazza fotografava lo stupefacente col cellulare e poi diffondeva le immagini sia sui social che attraverso Whatsapp. Ciò le permetteva di raggiungere la sua rete di clienti abituali: ragazzini tra i 16 e i 17 anni che si fermavano a comprare il «fumo» all’uscita da scuola, nel parco di via Chiminello. Per questo, l’operazione è stata chiamata dagli investigatori «Doposcuola». È stato proprio al parco di via Chiminello che i vigili hanno arrestato la diciassettenne, mentre stava cedendo lo stupefacente a cinque adolescenti, che sono stati identificati, insieme a un altro ragazzo, maggiorenne, che l’aveva accompagnata sul posto in auto. Intuita la presenza dei vigili, la giovane aveva cercato di disfarsi di un pacchetto pieno di dosi confezionate in carta stagnola, ma non è riuscita a fuggire. (l’articolo continua sotto l’offerta di alcuni nostri servizi professionali)
Organizzata e spregiudicata
Secondo gli agenti del comando di Rho, diretto dal comandante Antonino Frisone, la diciassettenne, che appartiene a una famiglia senza problemi economici, svolgeva la sua attività in modo «organizzato e spregiudicato». Indicava anche orari e indirizzi di rave party dove, probabilmente, proseguiva la sua attività di spaccio. Foto e filmati saranno ora sottoposti a indagini informatiche più approfondite. Un anno fa, un’indagine simile aveva portato la polizia locale di Rho alla scoperta della transazione di 500 dosi di hashish e un giro di spaccio tra minorenni, che era gestito da due ragazzi di 15 e 16 anni. (fonte)
L’articolo 17enne promuove vendita marijuana su Facebook sembra essere il primo su CheckBlackList.