Windows 10, in arrivo l’aggiornamento di primavera

In arrivo un corposo aggiornamento di Windows 10. Microsoft sta per rilasciare lo Spring Creators Update. Il periodo preciso dovrebbe essere appunto a cavallo fra marzo e aprile. Si continuerà a spingere sulla linearità dell’esperienza d’uso con la novità principale, la Timeline, che sottoporrà all’utente tutte le applicazioni e i programmi aperti sui diversi dispositivi per riprenderne l’uso a prescindere dall’hardware. Ad esempio, se si apre Word sul tablet Windows – ma anche su smartphone Android e su iPhone, a patto che si tratti di app compatibili – si ritroverà già pronto sul laptop. E viceversa.

Più semplicità anche per condividere i file fra i dispositivi nei pressi (stile AirDrop di macOS) via Bluetooth e Wi-Fi. Spazio anche, pure in questo caso con una funzione simile di macOS, alla possibilità di navigare le diverse versioni del proprio desktop (vedi alla voce Time Machine). Più rilevanza nel Microsoft Store alle app utilizzabili direttamente dal browser Edge – che dunque non hanno bisogno di essere installate – e, sempre per il successore di Explorer, arriveranno modifiche che intendono rendere l’uso più rapido e semplice, in questo caso inseguendo le numerose caratteristiche di Chrome e Firefox. Come disattivare l’audio di una scheda del browser. Spunteranno anche nuove scorciatoie di navigazione per chi usa il touch pad. D’altronde il Microsoft Store di Windows 10 si è di recente aggiornato con una sezione dedicata proprio alle estensioni di Edge.

Se sotto l’aspetto estetico inizierà il passaggio verso il cosiddetto Fluent Design, quindi un lavoro su font, transizioni ed effetti che diano più personalità all’ambiente finora caratterizzato dal piatto ed essenziale Metro Design, continua il lavoro sulla Mixed Reality, la parte del sistema operativo legata a realtà aumentata e virtuale. Non mancheranno infine le decine di piccole-grandi modifiche, tipo il supporto allo standard HDR, quelle legate alla velocizzazione dell’accoppiamento dei dispositivi Bluetooth e in generale al pannello delle Impostazioni.

Possibile che nell’aggiornamento di primavera si inizino a vedere le prime integrazioni di Windows ML, la piattaforma di intelligenza artificiale che darà agli sviluppatori nuove possibilità per sfruttare le tecnologie di machine learning per migliorare i propri programmi e servizi. Baricentro presente e futuro di queste applicazioni sarà appunto Windows 10. Anche l’assistente Cortana si arricchirà: potrà interagire con Spotify e creare liste di applicazioni utilizzate sui diversi dispositivi, per avere sempre a portata i programmi più utilizzati. (fonte)

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