WhatsApp, attenti alla truffa che infetta il computer con un malware

A scoprirlo è stato un membro di Reddit: la condivisione di un collegamento maligno su WhatsApp attraverso i social network infetta il PC. Gli utenti che visitano il collegamento infetto, in pratica, ricevono la rassicurazione di poter installare una versione di WhatsApp in diversi colori. Ma, in cambio, quelli che seguono le istruzioni finiscono su un collegamento per l’installazione di un adware sul proprio computer.

Con il termine “Adware” (abbreviazione di advertising-supported software), o, in italiano “software sovvenzionato da pubblicità“, si indica una tipologia di software freeware che presenta al suo interno inserzioni pubblicitarie esposte di proposito all’utente, allo scopo di indurlo ad effettuare ulteriori acquisti o eventuali upgrade del software utilizzato per generare maggiore profitto alla società. Gli annunci pubblicitari possono comparire nell’interfaccia utente del software, durante il processo d’installazione o in entrambi i casi.
I programmi adware presentano rischi per la stabilità e la sicurezza del computer: alcuni di essi aprono continuamente popup pubblicitari che rallentano notevolmente le prestazioni della macchina, altri modificano le pagine HTML direttamente nelle finestre del browser per includere link e messaggi pubblicitari propri, con la conseguenza che all’utente viene presentata una pagina diversa da quella voluta dall’autore. Molti adware inoltre comunicano le abitudini di navigazione dell’utente a server remoti. Non è facile, ed a volte quasi impossibile, essere a conoscenza di quali dati vengano inviati e ricevuti attraverso tale connessione, dati che possono essere potenzialmente dannosi se ricevuti o che violano la privacy se inviati.

Se si non si presta attenzione, il collegamento appare come legittimo: шһатѕарр.com. Tuttavia, dopo aver visto con attenzione il link, si noterà che qualcosa è un po’ diverso. Come notato da alcuni ben informati, il link maligno contiene caratteri in alfabeto cirillico. Questa tecnica è stata utilizzata in passato per ingannare gli utenti di servizi come PayPal.

Qualunque cosa tu faccia, non installare questa estensione

Tuttavia, a differenza del caso di PayPal, gli allarmi iniziano a suonare nel momento in cui si visita il presunto link di WhatsApp. Per cominciare, si fa clic sul collegamento per raggiungere il sito di WhatsApp, per venir poi immediatamente reindirizzati a un sito web completamente diverso.

La prima cosa che viene richiesta quando si visita questo sito fraudolento è poter condividere il link attraverso il vostro account di social network o con i vostri amici. Vi si assicura che questa è solo una modalità di verifica. Poi, viene richiesto di installare un’estensione di Google Chrome sul computer. E questa estensione è dove risiede tutto il “male”: l’installazione di adware sul computer.

Quindi, attenzione: controllare attentamente gli URL visitati. Controllare la barra degli indirizzi dopo aver aperto il link dannoso e, se non si vedrà alcun riferimento a WhatsApp, chiudere immediatamente. Lo stesso accade quando si fa clic su link che si inviano per e-mail, anche se il mittente appare legittimo.

Soprattutto, evitare di installare applicazioni ed estensioni, senza verificarne la vera fonte. (fonte)

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