Whatsapp, alla ricerca di come fare soldi con l’applicazione

WhatsApp continua a crescere. La chat più usata al mondo ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di un miliardo di utenti giornalieri, che salgono a 1,3 miliardi su base mensile. Nel febbraio 2016 la compagnia, di proprietà di Facebook, aveva invece reso noto il raggiungimento del miliardo di utenti attivi mensilmente. Ogni giorno, fa sapere WhatsApp sul suo blog, gli utenti si scambiano 55 miliardi di messaggi. Le foto condivise quotidianamente sono 4,5 miliardi; 1 miliardo i video. Ad utilizzare gli Status, cioè la funzione che consente di condividere foto e video per 24 ore prima che si auto-cancellino, sono 250milioni di persone al giorno. L’applicazione supporta al momento 60 lingue.

Whatsapp è dunque una delle piattaforme di messaggistica più diffuse al mondo. Nonostante il numero stratosferico di iscritti, ad oggi il servizio non genera alcun fatturato. Fino a qualche anno fa il business model di Whatsapp consisteva nel richiedere un dollaro per l’abbonamento annuale a una cerchia ristretta di utenti in alcuni mercati nazionali selezionati. Dopo l’acquisizione multimiliardaria da parte di Facebook, però, il servizio è diventato completamente gratuito per tutti, in tutto il mondo.

Tre nuovi annunci di lavoro apparsi nei giorni scorsi lasciano pensare che i tempi siano maturi perché Whatsapp inizi ad esplorare nuove forme di monetizzazione.

L’azienda sta cercando un product manager, un product marketing manager e una figura che si occupi di business communication. Nelle descrizioni si fa esplicito riferimento a una previa esperienza con la ricerca, con i pagamenti e con i mercati internazionali, in particolare quelli di paesi emergenti.

Alcune fonti che hanno familiarità con i piani di Whatsapp, sentite da Recode, suggeriscono infatti che l’azienda voglia realizzare un nuovo prodotto o servizio da testare inizialmente in Brasile e in India, due paesi in cui l’applicazione gode di enorme popolarità.

Già ad aprile erano emerse le prime indiscrezioni su un nuovo sistema di pagamenti che l’app avrebbe intenzione di mettere alla prova sul mercato indiano.

Chi fosse preoccupato per la comparsa di banner o altri elementi pubblicitari all’interno delle chat può stare tranquillo: le intenzioni dell’azienda vanno in tutt’altra direzione. Tra i servizi allo studio del team di Whatsapp il più promettente rimane un sistema per connettere direttamente aziende e utenti, in una “conversazione” bilaterale che potrebbe essere utilizzata sia a fini promozionali, sia a fini di supporto clienti. I primi test erano stati annunciati più di un anno e mezzo fa, ma ad oggi non è si è vista ancora alcuna applicazione concreta.

“Immaginate di poter parlare con la vostra banca per capire se una recente transazione sia fraudolenta, o con una linea aerea riguardo il ritardo di un volo”, aveva spiegato a suo tempo il fondatore di Whatsapp, Jan Koum, annunciando la volontà di esplorare soluzioni commerciali innovative sulla piattaforma. “Riceviamo tutti questi messaggi in altro modo – con SMS o chiamate – quindi vogliamo testare nuovi strumenti che permettano di farlo più facilmente su Whatsapp, continuando ad offrire un’esperienza priva di pubblicità di terze parti o SPAM”. (fonte)

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