Violati i sistemi della catena di hotel di Trump
La Trump Hotel Collection, catena di alberghi di lusso del candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, sarebbe nuovamente entrata nel mirino degli hacker, che per la seconda volta nel giro di un anno avrebbero violato il sistema di pagamento con carta di credito degli hotel esponendo i clienti al rischio di frode. È quanto riporta il blog specializzato in sicurezza informatica KrebsOnSecurity, che nel luglio del 2015 rivelò il primo e analogo attacco hacker alla catena di Trump.
Il blog cita tre fonti interne al settore bancario, le quali avrebbero rilevato “uno schema di frodi relative alle carte di credito dei clienti che suggeriscono che gli hacker abbiano violato i sistemi delle carte di credito di alcuni, se non tutti, gli alberghi della Trump Hotel Collection”. La catena conta 15 hotel.
In una nota la compagnia ha fatto sapere di “essere nel mezzo di un’indagine approfondita sulla questione”. “Siamo impegnati a salvaguardare le informazioni personali degli ospiti e continueremo a farlo in modo vigile”. Lo scorso ottobre la compagnia aveva ammesso di aver subito un attacco informatico che per oltre un anno, dal maggio 2014 al giugno 2015, aveva esposto al rischio di frode i clienti che avevano usato la carta di credito in sette hotel della catena.
Questa tipologia di attacco hacker non è nuova. Negli ultimi mesi ha colpito realtà del settore alberghiero come Hilton, Starwood e Hyatt. (ANSA)
