Telefonate spam, come difendersi

L’Italia è la seconda nazione europea col maggior numero di telefonate moleste. Con l’8,8 % di chiamate spam tra quelle ricevute da ogni utente, il nostro Paese si posiziona dietro al Regno Unito. Il tutto in una classifica globale dominata da India e Stati Uniti e che vede l’Italia alla 13esima posizione. A stilare la graduatoria è Truecaller, un’applicazione per gestire le chiamate in entrata. Infatti, la ricerca è basata sui dati estrapolati da coloro che utilizzano il software.

Pubblicata nel 2017, la classifica riporta anche alcune informazioni sul mittente delle telefonate. In particolare, in Italia, il 24% delle chiamate sono effettuate da operatori telefonici, contro il 2% degli Stati Uniti. Il 53% invece, proviene da agenzie di telemarketing, mentre il 23% è ripartito tra chiamate per servizi finanziari, assicurazioni e truffe di vario genere.

Il Parlamento ha cercato di affrontare il problema con la legge sul telemarketing, approvata poco prima di Natale. La nuova normativa istituisce un prefisso per identificare le chiamate commerciali e introduce la possibilità di iscriversi, anche per i numeri di cellulare, al registro delle opposizioni. Un elenco che identifica quei numeri di telefono che non devono essere chiamati dai call center. Per iscriversi, basta accedere al sito web ufficiale e seguire le procedure necessarie. Il tutto tramite modulo online, telefonata o mail.

Infine la nuova legge prevede anche che le autorizzazioni all’uso del numero telefonico per finalità commerciali, spesso concesse per errore, decadano nel momento in cui ci si iscrive al registro.. Allo stesso tempo però, sono presenti alcune deroghe: ad esempio l’eliminazione del proprio numero dagli elenchi dei call center non vale per quelle utenze che hanno dato il consenso all’utilizzo nei 30 giorni precedenti all’iscrizione. Insomma, un passo in avanti ma ancora non basta. Per questo motivo, La Stampa ha stilato una guida in tre punti per difendersi dallo spam telefonico su smartphone.

AFFIDARSI ALLE APP

Molto probabilmente l’opzione più efficace è l’utilizzo di applicazioni che evitano la ricezione di telefonate moleste o commercialiTrue Caller è una delle più celebri ed è disponibile sia per Android che per iOS. Oltre a zittire le chiamate da numeri indesiderati, blocca anche le utenze dei call center e dei possibili truffatori. I numeri infatti, sono inseriti in un database aggiornato. Mr Number invece è compatibile solo con Android e oltre al blocco delle chiamate (provenienti da tutto il mondo) è in grado di intercettare non solo i numeri privati ma anche quelli dei call center. Infine, per quanto riguarda iOS, Spam Defender è un’app gratuita che blocca chiamate ed SMS provenienti dall’Italia.

LA LISTA NERA 

Inserire nella lista nera un numero indesiderato è probabilmente la reazione più automatica, ma anche la meno efficace. Può servire però, nel caso di un numero che chiama più volte e in maniera persistente. Sia su iOS che Android, basta andare su “chiamate recenti”, tenere premuto sul numero e cliccare l’opzione “blocca”. Su alcuni telefoni Android poi, è anche possibile segnalare le utenze telefoniche come spam.

CAMBIARE TELEFONO

Infine, sul mercato sono disponibili smartphone che permettono di individuare le telefonate indesiderate. Infatti gli ultimi modelli Galaxy S (7, 8, 9) sono dotati della funzione smart call, che identifica numeri spam e appartenenti ai call center. Allo stesso tempo, anche gli smartphone della linea Pixel sono provvisti di un sistema di identificazione delle chiamate moleste. (fonte)

You may also like...