Telecamere di sicurezza, un bug mette a rischio la privacy

L’Internet of Things sta rivoluzionando il nostro mondo. Lo abbiamo detto più volte. Dai risparmi energetici alle innovazioni per l’Industria 4.0. Gli oggetti intelligenti sempre connessi semplificano diversi gesti quotidiani. Al tempo stesso però sono una minaccia per la nostra privacy. Soprattutto le telecamere di sicurezza.

L’Internet of Things è altamente vulnerabile sotto il profilo della sicurezza. I produttori spesso non sviluppano le protezioni per questi dispositivi che presentano numerose falle che gli hacker possono sfruttare. Senza considerare la noncuranza di molti utenti che non cambiano le password impostate di default. F-Secure è un’azienda finlandese che tra le prime ha mostrato i limiti dei dispositivi IoT. Ora la società ha scoperto una nuova falla nel sistema di sicurezza di alcune telecamere di sicurezza IP connesse a Internet. Queste telecamere sono fornite dall’azienda produttrice cinese Foscam, e hanno ben 18 diverse vulnerabilità di sicurezza.

Italia a rischio

Il problema è che l’azienda cinese ha in Italia, così come in altri Paesi, il suo bacino più grande di utenti. Per questo il Bel Paese, insieme a tutte le nazioni dell’Europa Occidentale e degli Stati Uniti sono tra gli Stati più a rischio. Una volta infettate le telecamere possono essere interamente gestite da remoto dal cyber criminale che potrà utilizzarle a suo piacimento. F-Secure si è detta molto irritata dal modo di agire di certi produttori: “Molti di questi dispositivi consentono a un aggressore di fare più o meno quello che vuole. Un utente malintenzionato può sfruttare una per una le varie vulnerabilità per ottenere il controllo del dispositivo e della rete”. Senza considerare che tutta questa mole di dati spazzatura sta venendo sempre più usata dagli hacker per generare attacchi DDoS senza precedenti. F-Secure sta portando avanti una campagna per sensibilizzare i consumatori, saranno loro a dover pretendere dai produttori dei dispositivi IoT più sicuri in futuro. (fonte)

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