Supercomputer, la Cina batte gli Stati Uniti

La Cina ha più supercomputer degli Stati Uniti. La nuova edizione della lista TOP500 , un progetto dei ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory, della University of Tennessee e della società di cloud computing Prometeus, sancisce il predominio assoluto cinese. Non solo la Cina ha i supercomputer più veloci al mondo ma il numero dei suoi sistemi è ormai più alto di quello degli Stati Uniti : 202 contro 143.

Gli Usa, comunque, restano secondi in classifica anche se toccano il livello più basso dal 1993, anno di esordio della lista TOP500, aggiornata ogni sei mesi.

Per la Cina, al contrario, si tratta del risultato migliore mai raggiunto. La classifica, d’altra parte, vede al terzo posto il Giappone con 35 supercomputer mentre in quarta posizione si piazza la Germania con 20 supercalcolatori, che precede la Francia (18) e la Gran Bretagna (15).

E’ dal 2010 che la lista TOP500 registra il protagonismo della Cina che, per la prima volta, in quell’anno, conquistò il vertice con un suo sistema. Dal 2013, il paese ha sempre mantenuto il primato. Che anche stavolta va a un supercomputer cinese, il Sunway TaihuLight, capace di eseguire operazioni con prestazioni di 93 petaflops.

Al secondo posto ancora una macchina made in Cina, il Tianhe-2 (Milky Way-2), sviluppata dal National Computer Center di Canton, che, però, ha una potenza molto inferiore (33,9 petaflops).

Terzo, invece, Piz Daint, supercomputer del Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano che conserva la sua posizione, riaffermando, in questo campo, la leadership della Svizzera in Europa. (fonte)

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