Shopping natalizio, questi i malware più minacciosi

GratefulPOS, Emotet e Zeus Panda, sono ritornati in auge giusto in tempo per lo shopping natalizio, mettendo a rischio la sicurezza dei consumatori.

Mentre GratefulPOS sembra essere un nuovo ceppo, gli altri due invece hanno ricevuto dei leggeri aggiornamenti per ritornare online anche quest’anno.

GratefulPOS

Tra i tre, questo è sicuramente il più interessante; è un malware che colpisce i sistemi POS (Point Of Sale). Scoperto dal Target Cyber Threat Intelligence & Detection Team e analizzato dai ricercatori di sicurezza della RSA FirstWatch, GratefulPOS appare come una combinazione di codici tra più famiglie di malware come FrameworkPOS, TRINITY, BlackPOS e BrickPOS.

Individuato, per la prima volta a metà novembre, GratefulPOS è stato pensato per girare su sistemi operativi x64 nelle versioni di Windows 7 o successive.

GratefulPOS è in gran parte basato su FrameworkPOS e dunque ne condivide la maggior parte delle funzionalità, come la possibilità di sfruttare la RAM per i dati delle carte di pagamento e la sua capacità di inviare i dati raccolti al proprio server come query DNS codificate e altamente offuscate.

“Questo metodo di estrapolazione DNS utilizzato dal malware POS è intelligente” afferma il ricercatore RSA Kent Backman. “In effetti, nega un controllo del sistema POS comune utilizzato per le carte di credito e blocca l’accesso diretto a internet dai sistemi POS. Se i sistemi quindi puntano ai server DNS interni, questo malware non dovrebbe avere problemi a trasmettere i dati delle carte senza una connessione diretta a internet“.

Zeus Panda

Un secondo ceppo di malware che ha avuto un grosso incremento di attività è Zeus Panda, dopo aver alterato i risultati delle pagine di ricerca per indirizzare gli utenti verso i collegamenti di download dannosi.

Secondo un report diffuso la scorsa settimana da Proofpoint, gli operatori del trojan hanno cambiato il loro normale modus operandi.

“Abbiamo osservato le campagne di trojan banking di Zeus Panda che si concentrano sempre di più sugli obiettivi non bancari ma più sul trarre un vantaggio dallo shopping e dalle attività di vacanza”.

“In particolare, queste campagne hanno esteso le loro grinfie su una varietà di siti di shopping online per i rivenditori come Zara, siti di viaggi e streaming video“.

Zeus Panda nel modo che conosciamo: infetta gli utenti, attraverso un codice dannoso ruba le credenziali di accesso alle pagine web trovate e le hackera.

Emotet

Ultimo ma non meno importante, i ricercatori di Bromium hanno notato un’interessante variante che è stata rilasciata appena in tempo per la stagione dello shopping natalizio.

In una nota a Bleeping Computer, un portavoce di Bromium ha detto che la nuova versione di Emotet “è stata in grado di eludere oltre il 75% di antivirus testati“.

Bromium afferma che ciò è stato possibile perché Emotet ha adottato funzionalità polimorfiche e ha continuamente riconfezionato il codice dannoso, per evitare il rilevamento.

“In campioni più datati, Bromium ha osservato che il server di controllo aggiorna il malware più velocemente di quanto i programmi anti-virus stiano aggiornando il loro database” hanno detto gli esperti.

Il malware che utilizza funzionalità polimorfiche non è una novità ma questa sembra essere la prima volta che Emotet utilizza questa tecnica. (fonte)

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