Polizia Postale, il ritorno del ”virus” dei tag-video

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Segnalazione dalla Polizia Postale

Sulla bacheca di molti utenti è comparso un finto video che in realtà video non è, una volta cliccato sul link verrete rimandati ad un sito esterno a Facebook in cui vi verranno richiesti i dati per accedere e visionarlo.

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Non fatelo assolutamente perché i creatori del virus in tal modo entreranno in possesso delle vostre credenziali di accesso. Non è tutto: cliccando sul link partiranno dei tag e a tutti gli amici di Facebook arriverà il virus stesso.

Rimuovete subito il tag e il link ed avvisateli. Se avete fornito gli accessi cambiate la vostra password su Facebook.

Alla radice del problema

Quelle pubblicazioni (e i tag collegati) possono essere generate:

  1. da falsi profili, divenuti nostri amici casualmente o per la nostra ricerca (pericolosa) di una maggiore popolarità (per risolvere conviene rimuovere il tag, segnalare il profilo come falso e bloccarlo);
  2. da applicazioni o estensioni del browser, installate da un “vero” amico che non si è accorto di ciò che sta combinando (e per risolvere conviene rimuovere il tag e avvisare l’amico, sperando che non sia stato vittima di qualche ruba-profili, senza segnalarlo)

Prevenire si può

Non tutti lo sanno, ma è possibile controllare e visualizzare i tag PRIMA che compaiano sulle bacheche dei nostri profili. Facebook infatti mette a disposizione due tipi di notifica che ci avvisano e attendono il nostro consenso alla pubblicazione prima di mostrare un contenuto sulle nostre bacheche.

Altre informazioni qui

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