Il più grande supermarket online assume robot italiani

Robot italiani potrebbero essere ‘assunti’ come fruttivendoli e magazzinieri nel più grande supermercato online del mondo, Ocado. L’azienda che sta rivoluzionando il settore della vendita alimentare (ha solamente negozi sul web) sta valutando la possibilità di utilizzare le sofisticate mani robotiche del progetto europeo SoMa, al quale l’Italia partecipa con l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e l’università di Pisa, per confezionare frutta e verdura.

Maneggiare oggetti delicati e di forma irregolare e imprevedibile è una delle grandi sfide da superare prima di riuscire a portare finalmente i robot fuori dai laboratori e farli lavorare nel mondo reale. Uno dei progetti più all’avanguardia in questo settore è il progetto SoMa, sviluppato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e coordinato dal Politecnico di Berlino. Obiettivo del progetto è realizzre mani ‘morbide’ capaci di riconoscere gli oggetti, che siano bicchieri, fragole o pacchi di pasta, e manipolarli con le dovute attenzioni.

Una delle principali novità di questi nuovi robot è essere capaci di ‘sfruttare’ l’ambiente che li circonda: “quello che facciamo ad esempio quando dobbiamo prendere una moneta o un foglio poggiato su un tavolo, non li prendiamo in modo diretto ma usiamo in qualche modo i ‘vincoli’ dell’ambiente circostante”.

Per testarne le capacità Ocado ha annunciato l’inizio di una serie di test di SoMa che si troverà alle prese con la ricostruzione fedele di una delle sue catene di distribuzione. I test prevedono difficoltà crescenti, partendo dal prendere singoli frutti dai dai cesti usati nelle catene di distribuzione fino ad operare in situazioni sempre più complesse. Obiettivo finale sarà quello di usare i robot per completare gli ordini, ossia riempire le scatole con i generi alimentari richiesti online dai clienti e che dovranno poi essere spedite. (ANSA)

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